Castel San Giorgio: due processi per una avvocato che aveva “truffato” i suoi clienti
Da Tempo di Lettura: 2 minuti
CASTEL SAN GIORGIO. Due processi in un solo giorno per P.Z. Questa volta però non sarà lui ad indossare la toga bensì un altro legale: il suo. L’uomo, infatti, è stato chiamato a rispondere delle accuse di truffa aggravata dall’abuso di prestazione d’opera e di patrocinio infedele dell’esercizio di professione.
L’uomo fu infatti denunciato da due clienti diversi per presunti ammanchi ed illeciti, oltre che ad aver intascato denaro intascato indebitamente a titolo di parcella.
Il legale infatti non aveva, in entrambi i casi, presentato le relative istanze e cause. L’appropriazione indebita è relativa ad un pignoramento scattato per sua omissione.
Le accuse riguardano due differenti inganni nei confronti di altrettanti clienti. Nel primo caso infatti il legale aveva dichiarato al suo assistito di aver impugnato degli avvisi di accertamento tributario “inducendolo in errore – dicono – circa l’avvenuta presentazione del ricorso, in realtà mai presentato alla commissione provinciale di Salerno, contro gli avvisi di accertamento”.
P.Z. al suo cliente, infatti, disse che «tutto era risolto, questione di tempo». Secondo le accuse l’uomo confermò addirittura la chiusura della pratica con tanto di vittoria. In seguito si sarebbe fatto dunque pagare il “dovuto” compenso, di importo pari a 7.500 euro, procurandosi dunque “ingiusto profitto corrispondente all’altrui danno corrispondente”.
Un appropriamento dal doppio effetto: denaro intascato ingiustamente e la sconfitta del cliente in quanto non aveva proseguito con il procedimento.
Dopo la truffa infatti, l’Agenzia delle entrate notificò al suo assistito due diverse intimazioni di pagamento da parte di Equitalia per 64mila e 66mila euro.
I due casi, per coincidenza, hanno visto altrettanti processi fissati per la stessa giornata.
