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Eboli: Multiservizi e parcheggi, Cardiello: “fascicolo alla Corte dei Conti”

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Tempo di Lettura: 2 minuti

EBOLI. Multiservizi e parcheggi, continua la vicenda che vede la gestione del litorale ebolitano in mano alla ex società partecipata ed una nuova azienda privata.

Il tutto è iniziato nel 2014 quando, prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione, le strisce blu sulla zona costiera di Eboli vennero affidate alla società che fallì l’anno seguente.

Da qui il progetto “Mare Sicuro”, che la Multiservizi diede in gestione ad un’altra società.

Un passaggio di gestione prorogato poi nel tempo, complice, a detta del consigliere comunale Damiano Cardiello, l’ausilio dell’Amministrazione guidata da Massimo Cariello, nonostante il primo affidamento risale al tempo in cui l’ex primo cittadino Martino Melchionda vestiva la fascia tricolore.

Sporta denuncia all’Autorità Nazionale Anticorruzione, nella mattinata odierna il capogruppo di Forza Italia ha annunciato, a tre anni di distanza, la risposta da parte dell’Anac.

«Il progetto “Mare sicuro” è stato il biglietto da visita dell’Amministrazione Cariello, che al suo insediamento si congratulò con quanto fatto invece di pubblicare un nuovo bando di gara. Questo perché a loro detta “non c’era tempo” e situazione attuale era un'”emergenza”. Da qui le proroghe continuate, che sono andate avanti portando il Comune di Eboli, oggi, a finire nuovamente sul sito dell’Anac.

Per l’Autorità Nazionale Anticorruzione infatti c’è stata una sbagliata gestione e poca organizzazione, oltre che la violazione di diverse norme. Durante le indagini, coadiuvate anche dalla Guardia di Finanza sono emerse quelle che l’ANAC ha definito carenze sistematiche:

  • assenza di programmazione
  • affidamenti ripetuti tramite improprio uso della proroga
  • violazione del principio di continuità di gara
  • trasparenza
  • violazione delle norme sugli appalti

Tutto questo, ribadisco, finirà sul sito dell’Anac. Eboli, dunque, diventa nuovamente un caso nazionale».

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