Eboli, migranti all’Epitaffio, Cariello netto: “nessun nuovo arrivo in vista”
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EBOLI. «Eboli già sta dando ed il numero è elevato. Dobbiamo pensare prima di tutto a far integrare i migranti già presenti sul territorio». È stato questo il punto su cui si è soffermato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ieri sera, durante l’incontro tenutosi all’Epitaffio in merito al possibile arrivo di 25 nuovi profughi sul territorio ebolitano.
Il Comitato di quartiere, che già nei giorni scorsi aveva incontrato il primo cittadino, aveva indetto una riunione alla quale si sono presentati diversi residenti della zona.
Cariello, dal canto suo, è stato netto: «nessun nuovo arrivo all’orizzonte. Continuiamo con la nostra scelta di non voler aprire nuovi centri».
Una decisione che, come ha voluto sottolineare il sindaco, è stata dettata non da razzismo, del quale «io e la mia giunta siamo stati accusati» ha detto, ma dal «numero già elevato di profughi presenti sul territorio. Persone che ancora devono essere integrate in modo completo».
«Non abbiamo dato nessuna struttura, – ha continuato il sindaco – abbiamo deciso un paio di mesi di non sottoscrivere 5 strutture per minori. In quel caso siamo stati attaccati da tutti. Ad Eboli ci sono circa 5.300 stranieri residenti, con diversi centri tra cui anche uno di assistenza sanitaria. Questo perché voglio precisare che la nostra contrarietà non è dovuta al “razzismo” di cui siamo stati accusati ma al numero già elevato di profughi sul nostro territorio ai quali dobbiamo garantire servizi ed integrazione».
