Eboli, torna l’ordinanza “anti-lucciole”: multe per clienti e controlli serrati
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EBOLI. Ordinanza del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, così come prevede la legge, emessa per contrastare il fenomeno della prostituzione e garantire la sicurezza della circolazione, la fruibilità degli spazi ed il decoro dell’area.
L’ordinanza riguarda la Strada Provinciale 175 (litoranea) e le vie che portano agli arenili ed al mare. Un’ordinanza che ha la validità di sei mesi e che dunque copre per intero il periodo estivo e balneare, quando l’area registra la presenza di numerosi turisti e bagnanti.
«Si tratta di un provvedimento che intende recuperare l’utilizzo degli spazi pubblici da parte dei residenti e dei turisti – spiega il sindaco di Eboli – e punta ad evitare conseguenze sulla circolazione stradale e sull’incolumità pubblica».
Il provvedimento firmato dal primo cittadino di Eboli riguarda sia chi esercita la prostituzione, sia i clienti, prevedendo per entrambi una multa di 500 euro. Sarà dunque vietato contattare, avvalersi di prestazioni sessuali, intrattenersi con chi esercita il meretricio, fermarsi con i veicoli a contrattare e far salire prostitute; previsto anche il sequestro dei mezzi utilizzati per consumare le prestazioni sessuali. Insieme con l’ordinanza è stata avviata anche la predisposizione dei controlli per il rispetto del provvedimento.
«Avremo una presenza massiccia e continua degli agenti della Polizia Locale di Eboli – anticipa l’assessore comunale alla sicurezza, Vito De Caro -. Un grande sforo dell’Amministrazione comunale e della Polizia Municipale, che garantirà sicurezza, decoro, fruibilità dei luoghi e risetto dell’ordinanza sull’intera zona costiera».