In un giardino inglese le piante più pericolose del mondo, ma alcune crescono nei nostri giardini. Ecco quali
Da Tempo di Lettura: 3 minuti
Queste piante possono uccidere. Questo il cartello all’ingresso del giardino più pericoloso del mondo.
Il giardino dei veleni di Alnwick è un’attrazione situata all’interno di un castello inglese che è stato usato come ambientazione della scuola di magia di Hogwarts nei primi film di Harry Potter.
Il giardino ha la particolarità di riunire tutte le piante più velenose esistenti al mondo.
Le piante più velenose sono anche quelle dalle quali si ricavano principi con azione farmacologica dato che, come già sosteneva Paracelso, è la dose a fare il veleno.
La pianta velenosa per eccellenza è la cicuta, Conium maculatum, a causa di varie sostanze alcaloidi che inducono la morte per paralisi respiratoria.
Alcune piante però crescono nei nostri giardini.
Una di queste è l’oleandro, Nerium oleander. Questa pianta in molte tradizioni è un simbolo legato alla morte.
Ogni parte della pianta è tossica. Nausea, vomito, alterazioni del ritmo cardiaco tra gli effetti. Cinque foglie, ingerite, possono bastare per uccidere.
Altri insospettabili sono piante del genere delle ellebore, tra cui Helleborus niger, la cosiddetta rosa di Natale, che cresce nelle zone alpine ma viene anche coltivata in giardino. Il suo estratto, fin dal Medioevo, veniva usato come potente veleno che provoca la morte per arresto cardiaco.
La peonia, veniva utilizzata nell’antichità per provocare l’aborto. Anche il mughetto è molto velenoso, con azione cardiotossica, e così pure i fiori e le foglie di ortensia (Hydrangea macrophylla), e del narciso, dietro la cui bellezza si nasconde la narcisina e il cui nome contiene la radice “narké”, per sopore, stupore, come la parola “narcotico”.
L’Euphorbia pulcherrima, che altro non è che la stella di Natale, contiene un lattice irritante per la pelle e velenoso se ingerito.
Fonte: Focus
