Salerno: viaggio tra le stazioni metropolitane, tra rifiuti e atti vandalici
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Salerno. Il Mattino ha fatto un resoconto delle varie stazioni metropolitane salernitane che collegano il capoluogo di Provincia dal 2003. I risultati emersi non sono particolarmente confortanti, infatti numerosi sono gli atti vandalici commessi nelle stazioni, senza contare alcuni servizi che mancano in alcune fermate.
Quella dello Stadio Arechi sfruttata molto nel periodo di Luci d’Artista ma anche utile per chi deve raggiungere l’ospedale San Giovanni di Dio-Ruggi d’Aragona, è tra le fermate quella più curata e funzionale anche se manca una tabella che indica gli orari dei treni.
A Mercatello si riscontrano disagi enormi. La stazione è preda dei vandali con scritte sui muri ed inoltre ci sono infiltrazioni d’acqua e si riscontra una scarsa manutenzione oltre all’assenza della biglietteria automatica.
Stessa situazione a Pastena. Non solo le scritte dei weiters ma anche fontanelle non funzionanti, sedie per i passeggeri divelte e gli immancabili tabelloni luminosi, attivi, ma con servizio non disponibile.
Critica la situazione a Torrione vandalizzata in più punti. La biglietteria automatica è assente così come i servizi igienici, definitivamente chiusi con tanto di seconda porta (blindata) e lucchetto. Rifiuti e tabellone luminoso fuori servizio
Soddisfacente la stazione centrale per ovvi motivi la stazione più antica (venne inaugurata nel 2003) quella Duomo – Via Vernieri oltre a presentare i segni del tempo non dispone della biglietteria automatica e si registra una scarsa pulizia
I tornelli, inoltre, per arginare il fenomeno dei ‘portoghesi’ non sono entrati in funziona ma restano avvolti dalle protezioni e dal cellophane