Omicidio Pascuzzo, assassino in lacrime durante l’interrogatorio
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BUONABITACOLO. Omicidio Pascuzzo, l’assassino scoppia in lacrime durante l’interrogatorio. Secondo quanto riporta Il Mattino il legale di Karol Lapenta, il 18enne che ha ucciso Antonio Alexander Pascuzzo, il 6 aprile, con una coltellata al cuore si procederà a «valutare la confessione resa dal mio assistito una volta acquisite tutte le carte. Procederò quindi alla richiesta di copia di tutti gli atti di indagine sino ad ora compiuti al fine di valutare la completa fondatezza della confessione del mio assistito».
Il polacco adottato da una famiglia di Buonabitacolo spiegò, dopo un lungo interrogatorio, il movente dietro l’efferato delitto e il modus operandi. Il tutto per della droga. Il 18enne non aveva i soldi per comprarla e da lì ai fendenti il passo è stato breve.
In quella lunga notte il diciottenne di origine polacche adottato da una buona famiglia di Buonabitacolo ha confessato il delitto, ha spiegato il perché e il come. La droga, la voglia di acquisirlo anche senza avere i soldi necessari e infine i fendenti al corpo del suo coetaneo.
Davanti al Procuratore ed agli inquirenti il ragazzo sembra sia scoppiato in lacrime ed avrebbe «compreso – ha detto il procuratore Russo – cosa aveva fatto. Forse l’inizio di un pentimento umano».
