Eboli, fenomeno prostituzione sulla litoranea: scatta l’ordinanza, ma lucciole in aumento
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EBOLI. Non accenna a diminuire, anzi pare in aumento il fenomeno della prostituzione lungo la litoranea di Eboli. Nonostante l’ordinanza “anti-lucciole” scattata circa un mese fa l’attività illecita delle “professioniste” non pare essere stata per nulla intaccata né arginata.
Alcuni cittadini, residenti soprattutto della zona, hanno confermato alla nostra redazione che il numero di prostitute lungo la fascia litorale ebolitana sembra essere in costante aumento al contrario dell’anno scorso, quando sembrava che il dispositivo emanato dal sindaco avesse sortito effetto.
Con l’arrivo dell’estate, però, c’è chi vede un’occasione troppo ghiotta per rimanere intimorito dalle sanzioni e dalle pattuglie della Polizia Municipale. Il mercato del sesso torna dunque sotto la piena luce del sole, secondo quanto raccontano i residenti, con lucciole a passeggio anche durante le ore del giorno e con clienti che non ci pensano due volte a fermarsi anche sotto gli occhi di altri automobilisti.
Proprio un cittadino, esasperato dalla situazione, si è rivolto alla nostra redazione: “le posso assicurare che le prostitute che battono sono aumentate, e inoltre non si vedono auto della polizia. Mi chiedo a cosa serve fare un’ordinanza se poi non c’è chi la fa rispettare”.
Una situazione di degrado che ormai è diventata una triste routine per la litoranea di Eboli e che vede la Statale 18 trasformarsi, in special modo durante la stagione estiva, un vero e proprio mercatino del sesso aperto a tutte le ore.