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Paestum: Luca Abete denuncia i venditori ambulanti, ma era la festa patronale

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Tempo di Lettura: 2 minuti

Paestum. Non una bellissima figura quella fatta dal noto inviato di Striscia Luca Abete di passaggio nei pressi dei templi di Paestum: «Un sito archeologico di fama mondiale come quello di Paestum, assediato da decine di venditori abusivi.
Loro fanno affari e i vigili passano e non vedono!». Questo il post di Luca Abete, che ieri sulla sua official page di Facebook, ha provocato non poche polemiche. Ma soprattutto indignazione tra i cittadini internauti della Città dei Templi che hanno difeso Paestum e l’operato dei vigili urbani, replicando all’inviato di Striscia la Notizia.

Se è vero che domenica scorsa via Magna Graecia, la strada che attraversa l’area archeologica, era piena di venditori ambulanti, è anche vero che non è affatto una consuetudine: erano in corso i festeggiamenti per la Madonna dell’Annunziata, a cui è dedicata la Chiesa conosciuta anche come Basilica Paleocristiana. La festa ricorre il 25 marzo ma era stata posticipata all’8 aprile visto che il 25 marzo era la domenica delle palme. Una festa storica, per la quale un tempo la gente veniva anche da lontano e che ancora oggi fa parte della tradizione della Città. Una consuetudine che si ripete ogni anno, ma una sola volta l’anno.

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