Battipaglia, padiglione intitolato a Siani: tutto salta, scoppiano le polemiche

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BATTIPAGLIA. Doveva essere intitolata a Giancarlo Siani, il giornalista de Il Mattino ucciso dalla camorra nel 23 settembre del 1985, uno dei padiglioni dell’istituto scolastico “Fiorentino” di Battipaglia. Così non è stato però, ed il fratello Paolo sottolinea il dispiacere per la decisione intrapresa, scrivendo che «ci vogliono ancora tanti cento passi».

«Dispiace che questo succeda – ha ribadito -, senza mai voler imporre nulla a nessuno, nella nostra regione. Adesso lo chiediamo anche per una questione di principio». Ma c’è chi critica più duramente la scelta dell’Amministrazione Francese, come la pagina “Premio Siani”, che ha pungolato: «allora, caro sindaco ci vuole tanto a comprendere cosa significhi per i professori, il dirigente, i genitori dell’Istituto Francesco Fiorentino della sua città l’intitolazione di una parte della scuola a un giovane giornalista ucciso solo per aver scritto liberamente contro la camorra?».

Da parte sua la prima cittadina cerca di fare chiarezza sull’accaduto: «di Siani non si è discusso durante la commissione toponomastica. Solo al termine dei lavori, quando qualcuno era già andato via – spiega -. È colpa mia – aggiunge-, che ho firmato senza rileggere, e di chi ha scritto. È stata la fretta dettata dall’urgenza di intitolare viale della Previdenza, dove fra poco sarà inaugurata la nuova sede dell’Inps». Riunione d’emergenza, il discorso intitolazione delle scuole è saltato.

Le associazioni di categoria, dal canto loro, non arretrano di un passo: «il sindacato unitario dei giornalisti campani chiede che il Comune di Battipaglia revochi il provvedimento. La Fnsi e il Sugc chiedono la convocazione in tempi celeri dell’organismo comunale per dare risposta positiva».

(fonte e foto Il Mattino)