Castel San Giorgio, 12 mezzi in fiamme: è dolo. Il sindaco: “non ci faremo intimidire”
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CASTEL SAN GIORGIO. 12 mezzi in fiamme, totalmente distrutti: è doloso l’incendio enorme che ha causato il panico all’alba di oggi a Castel San Giorgio. A prendere fuoco gli autocompattatori per la raccolta differenziata ed altre stumentazioni per la gestione dei rifiuti urbani.
Sul posto i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino e della stazione di Castel San Giorgio, insieme ai vigili del fuoco che hanno domato le fiamme.
Le analisi effettuate fino ad ora sostengono l’ipotesi dell’atto doloso. L’area è stata messa in sicurezza e ci sono volute due ore per circoscrivere le fiamme.
Anche il sindaco Paolo Lanzara ha commentato l’episodio: «è un rogo – ha dichiarato – che ci creerà molti problemi nella gestione del servizio per le prossime settimane. Sia chiaro però da subito che se qualcuno voleva intimidirci non solo non ci è riuscito ma ha provocato una reazione contraria. L’amministrazione comunale sta predisponendo una gara d’appalto per abbandonare un sistema delle proroghe che non ci convince».
Solo l’ultimo di una serie di atti intimidatori. Già un mese fa in fiamme finì anche l’auto dell’assessore Giustina Galluzzo.
