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Eboli-Battipaglia: presentato esposto in procura per miasmi da compostaggio

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Eboli. La Procura della Repubblica di Salerno indaghi su eventuali responsabilità dei Comuni di Eboli e Battipaglia in merito ai miasmi prodotti dal sito di compostaggio ebolitano.

Arriva l’esposto al Tribunale di Salerno da parte del Comitato Civico e Ambientale di Battipaglia, rappresentato da Cosimo Panico, finito sul tavolo del procuratore capo Corrado Lembo nella giornata odierna.

“I cittadini di Battipaglia lamentano i cattivi odori che emana l’impianto di compostaggio per l’umido ubicato nel Comune di Eboli a pochi metri dal confine del Comune di Battipaglia; poiché l’impianto crea forte inquinamento ambientale con aria irrespirabile, i residenti di Battipaglia sono costretti a tenere le finestre delle abitazioni chiuse”.

Ed ancora la domanda rivolta alla Procura: “gli impianti di compostaggio rappresentano un pericolo per la salute?”. Panico allega nell’esposto relazioni dei ricercatori di varie università americane: “Gli effetti collaterali che vengono affrancati – si continua a leggere – ad un impianto di compostaggio sono: produzione di biogas, percolato, miasmi, emissioni nell’atmosfera di polveri sottili, scarti e rifiuti, rumori, rischi sanitari, rischi idrogeologici, traffico e inquinamento ambientale. Oltre c’è il rischio chimico dei composti organici volatili.

La stessa massiccia produzione di anidride carbonica potrebbe modificare il microclima della zona con pericolo per i residenti nelle vicinanze all’impianto provocando quello che tecnicamente viene definito ‘Bio-aerosol’ ovvero lo sprigionamento nell’aria di microrganismi pericolosi per la salute in grado di provocare allergie, asma e infezioni alle vie respiratorie”.

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