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Perde l’uso delle mani il giovane avvocato che per ora resta in coma farmacologico

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Tempo di Lettura: 2 minuti

Montecorvino Rovella. Destano ancora preoccupazione le condizioni dell’avvocato vittima dell’attentato di stamane, Giampiero Delli Bovi, al quale nonostante i soccorsi preventivi non è stato possibile salvare gli arti superiori.

Il giovane avvocato salernitano ha perso l’uso delle mani in seguito all’esplosione dell’ordigno a lui destinato. Una potenza enorme che avrebbe potuto uccidere il professionista 29enne collaboratore del neo eletto sindaco D’Onofrio.

Preso in cura da una equipe di grande valore al Ruggi non è stato purtroppo possibile salvare le mani del giovane.

A fine intervento non è stato possibile risvegliare Delli Bovi per la gravità delle sue condizioni.
L’avvocato è ora nel reparto di rianimazione del Ruggi in coma farmacologico.

Aggiornamento

L’avvocato civilista 29enne respira autonomamente. «dopo riduzione della sedazione, è stato scollegato dal respiratore meccanico, estubato e posto in respiro autonomo».
Questo è quello che emerge dal bollettino medico a firma del dottor Renato Gammaldi, direttore UOC Anestesia e Rianimazione. «Al momento il paziente presenta parametri stabili e, sebbene sottoposto a somministrazione di analgesici per il controllo del dolore, è facilmente risvegliabile e collaborante.
Appena possibile si procederà a sottoporre il paziente a trattamento iperbarico nel tentativo di migliorare l’ossigenazione dei tessuti traumatizzati».

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