Salerno: tentato omicidio, porto abusivo e lesioni. Rimane in carcere 16enne
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SALERNO. Rimane dentro, nella casa circondariale di Ariola, il 16enne che giovedì scorso aggredì e ferì un 26enne in piazza Giancamillo Gloriosi. Il ragazzino, accompagnato da un coetaneo 19enne, si scagliò contro il suo bersaglio armato di coltello. Ora è accusato di tentato omicidio, porto abusivo d’armi e lesioni.
Questa è la decisione del giudice del Tribunale per i Minorenni Vincenzo Di Florio. L’arresto, portato a termine dai carabinieri, è stato convalidato in giornata odierna. Insieme al 16enne anche il suo compagno. Entrambi rimarranno nel carcere minorile beneventano.
Gli uomini dell’Arma hanno ricostruito l’episodio che vedrebbe il 26enne, originario del napoletano, rimanere vittima dell’aggressione avvenuta durante l’acquisto di hashish da parte degli arrestati. Ne sarebbe scaturita un’accesa discussione che è poi degenerata, con il 16enne che avrebbe inferto al ragazzo partenopeo 30 coltellate.
