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Battipaglia: Circa 300 artisti di strada in parata per l’8° Festival Murguero

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Tempo di Lettura: 6 minuti

Comunicato stampa


Gruppi di murga provenienti da tutta Europa si esibiscono per raccontare “Il Mare”
Circa 300 artisti di strada in parata a Battipaglia per l’8° Festival Murguero
In collaborazione con Refuse Factory, l’installazione contro i rifiuti e contro gli abbandoni in mare di migliaia di migranti

8° Festival Murguero
Battipaglia – 27 luglio 2018 – partenza ore 19 villa comunale via Belvedere
Pontecagnano Faiano – 28 Luglio 2018 – Parco Archeologico- dalle 10,00

Per l’ottavo anno consecutivo il gruppo Murga Los Espantapajaros organizza il Festival Murguero, lo spettacolare raduno di gruppi di murga argentina. Dal 2010 centinaia di artisti di strada regalano ogni anno alla città di Battipaglia una parata colorata e rumorosa, traboccante di suoni e luccichii. Sono circa 300, provenienti da tutta Europa che il prossimo 27 luglio si riverseranno nelle strade del centro di Battipaglia, partendo dalla villa comunale di via Belvedere dalle ore 19,00 fino alla mezzanotte, per poi proseguire con le performance nel Parco eco-archeologico di Pontecagnano per tutto il giorno successivo. Una magia che si ripete solo grazie all’adesione spontanea dei murgueri che, a proprie spese, da anni portano avanti questo progetto che porta l’arte negli spazi urbani, con l’obiettivo di restituire colore alle aree degradate da rigenerare. E’ gratuito anche l’ingresso al parco.

Murga, cioè?

La murga è un’arte di strada legata alla tradizione del Carnevale di Buenos Aires che proprio in Argentina ha cambiato forma, mescolandosi al carnevale dei migranti italiani. Una bella fotografia di cosa vuol dire integrazione fra i popoli, sperimentazione di nuovi valori di comunità, scambio e generazione di una nuova cultura di amicizia. Un’espressività che nasce con una connotazione politica oggi diventa simbolo di resistenza, in questo momento storico, attraverso la musica, il teatro, la satira, il contatto diretto tra artista e spettatore. Il tema: Il Mare L’8° Festival Murguero è dedicato al mare. Un mare di energia, di creatività e di follia. Un mare di domande, di plastica e rifiuti fino all’asfissia. Un mare di vite spazzate via, ma anche di mani strette e di abbracci che hanno vinto su ogni assurda fobia.

L’installazione: P-WAVE, La gigantesca onda di plastica

Ogni minuto, 365 giorni l’anno, l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce in mare. La plastica usa-e-getta sta soffocando il Pianeta. È ora che le aziende smettano di usare imballaggi e contenitori in plastica monouso. Il progetto di Refuse Factory nasce dal desiderio di riutilizzare i materiali di scarto a favore di un’economia circolare.
Per interpretare il mare, tema dell’8° Festival Murguero, la Murga Los Espantapajaros in collaborazione con Refuse Factory, ha realizzato con 5 mila bottiglie di plastica un’onda gigantesca, alta 8 metri e lunga altrettanti, per sensibilizzare il pubblico al problema della plastica che soffoca la vita dei nostri mari. L’installazione sarà illuminata e visitabile anche dall’interno. P-wave è un’esperienza visiva ma anche sonora: nel percorso infatti oltre all’acqua si percepirà il suono dei rifiuti che si sfiorano e le voci dei migranti che vi annegano.

I Gruppi di murgas

Il festival murguero è un ponte vivente tra culture che si tengono in contatto da anni attraverso una rete che agevola gli scambi tra Italia e Argentina, oltre che tra vari paesi Europei. Saranno circa venti i gruppi di murgas presenti al Festival. Tra questi spicca il frente murguero della Campania con i Los Espantapajaros Murga di Battipaglia, i Los Quijotes de la Fuente Viva Murga di Caserta, e da Napoli la BandaBaleno Murga, Bandassurda di Soccavo, Muegierione Sanità del rione Sanità e la Murga di Materdei.

Ombre Resistenti

“Ombre resistenti” è il titolo dello spettacolo di teatro delle ombre che racconta il dramma delle migrazioni, a cura dell’Associazione Archetipo. Il teatro come luogo di una diversa umanità, sceglie il racconto attraverso le ombre. Ci sono ombre che oscurano, ombre che nascondono, ombre che mentono, altre che parlano, svelano, lasciano tracce. Lo spettacolo è costruito e interpretato da Susanna Matonti e Dimitri Evangelou.
Archetipo lavora in tutta Italia ma ha sede a Roma ed è composta da professionisti e volontari del terzo settore, nell’oasi della Caffarella realizza il Centro di Agricoltura Sociale, in collaborazione con l’Ente Parco Regionale e l’associazione Humus.

Il Programma

Il 27 Luglio Carneval Street Parade, partenza ore 19,00 dalla villa comunale di Via Belvedere di Battipaglia. La parata di artisti attraverserà il centro città e occuperà le piazze fino a mezzanotte con l’esibizione delle murgas. Il 28 luglio le attività inizieranno dalle 10,00 di sabato all’interno del Parco Eco Archeologico di Pontecagnano, con laboratori gratuiti di “bombo con patillo” e aspetti di base della danza murguera, con Gonzalo Vazquez e Delfina Verde del Centro Murgas Los Pegotes de Florida di Buenos Aires.

In serata è previsto lo spettacolo di teatro delle ombre a cura di Archetipo (Roma) dal titolo “Ombre resistenti” che racconta le migrazioni; a seguire l’esibizione delle murgas che interpreteranno il tema del mare, e infine il concerto dei Los 3 Saltos. All’interno del Parco saranno presenti vari espositori con i loro stand. Nell’area è possibile campeggiare e usufruire di un punto ristoro.


 

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