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Pediatria, possibili problemi da settembre: disagi tra Campagna ed Eboli

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Tempo di Lettura: 3 minuti

CAMPAGNA/EBOLI. Possibili disagi in vista per i piccoli tra Campagna ed Eboli, secondo quanto riporta La Città infatti dal mese di settembre per circa 700 bambini non ci sarà un pediatra. Uno dei tre camici bianchi, che lavora al presidio di Campagna, verrà infatti trasferito altrove. Tutto ok, se non fosse che però all’orizzonte non c’è nessun sostituto.

A peggiorare la situazione si unisce il fatto che anche gli altri due pediatri, a quanto pare, non rimarranno a Campagna. Quelli di Eboli, invece, si vedono già con le mani piene e non possono più accettare pazienti. Così, di fatto, circa 700 bambini potrebbero rimanere senza assistenza.

I genitori, però, hanno già iniziato a far sentire le proprie opinioni: «A Campagna a fine settembre una pediatra smetterà di esercitare la professione sul territorio perché è stata trasferita a Pontecagnano, come da lei richiesto per un avvicinamento a casa. Il problema sta nel fatto che i due pediatri a Campagna, uno dei quali andrà in pensione fra poco meno di due anni, e i sei di Eboli, sono stracolmi e non possono accettare più pazienti, e quindi dal primo ottobre i 600/700 piccoli pazienti della dottoressa saranno senza pediatra».

Per sopperire al problema ci si è rivolti alle istituzioni, con i genitori che hanno chiesto ai politici di attivarsi e rivolgersi all’Asl di Salerno per un sostituto: «È un problema gravissimo, sollecitiamo le istituzioni a prendere provvedimenti e a far nominare sul territorio un altro pediatra che possa sostituire la dottoressa spostata a Pontecagnano; se è necessario siamo pronti a mobilitarci per la salute dei nostri figli, non aspettiamo che sia troppo tardi.

Abbiamo parlato del problema sia con il sindaco di Campagna, Roberto Monaco, sia con il consigliere Giacomo Magliano, inoltre si è interessato delle nostre richieste anche l’assessore alla sanità, Adele Amoruso, che è anche avvocato. Se necessario pensiamo anche di redigere una petizione insieme al Comune da presentare agli organi preposti e all’Asl».

Settembre è ormai quasi alle porte, con solo 32 giorni di tempo per trovare un nuovo pediatra: «Ci appelliamo al buon senso delle istituzioni e dell’Asl, cerchiamo di evitare disagi a questi bambini, sono nostri figli, tutti coloro che sono genitori sanno di cosa parliamo e di quanto sia importante un pediatra».

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