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Cava, 40 coltellate alla moglie: Siani condannato a 30 per omicidio

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Tempo di Lettura: 2 minuti

CAVA DE’ TIRRENI. Condannato a 30anni in primo grado. Questo è quanto deciso per Salvatore Siani, il barbiere 48enne che il 22 gennaio scorso ha ucciso la moglie Nunzia Maiorano, 41 anni, con quaranta coltellate.

Prima gli schiaffi, poi gli ha strappato i capelli. Un’aggressione brutale che si è conclusa con i numerosi fendenti che per la donna sono risultati fatali. L’omicidio fu, peraltro, compiuto sotto gli occhi innocenti del figlio della coppia, di soli 5 anni.

Il Gup Gustavo Danise, presso il tribunale di Nocera Inferiore, ha oggi dato sentenza al termine del rito abbreviato.

L’episodio che ha lasciato shockati gli abitanti di Cava ebbe luogo nella casa della madre della vittima, in località Sant’Anna. Dopo aver accompagnato gli altri due figli a scuola Salvatore Siani tornò a casa. La moglie si trovava all’interno, stava preparando la colazione al piccolo.

Lui la colse di sorpresa, alle spalle. Prima il litigio, poi gli schiaffi, i morsi, ed infine i fendenti. Nunzia provò a reagire ma, purtroppo, fu tutto inutile.

Sul posto arrivarono i carabinieri, contattati dalla vicina di casa spaventata dalle urla. Siani provò a difendersi davanti al Gip, disse che la moglie lo aveva esasperato, invitandolo a lasciare casa. Le sue dichiarazioni però non hanno fatto breccia con il giudice, che lo ha condannato a 30 anni in carcere.

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