Scafati: arrivano le prime condanne per i patti con la camorra, tocca ai cugini Ridosso-Loreto
Tempo di Lettura: 1 minuto
Scafati. Politica e camorra camminarono a braccetto, confermato il patto tra i capi della “res publica” e gli uomini del clan. È arrivata ieri la prima sentenza dell’operazione “Sarastra”: l’inchiesta dell’Antimafia di Salerno, sostituto procuratore Vincenzo Montemurro, che defenestrò i vertici di Palazzo di Città e l’allora sindaco Pasquale Aliberti.
Il gup Emiliana Ascoli del tribunale di Salerno ha condannato Gennaro Ridosso, figlio di Romoletto, suo cugino Luigi Ridosso e Alfonso Loreto Junior. Le condanne a sei anni e otto mesi per Gennaro Ridosso, cinque anni e otto mesi per Luigi Ridosso e un anno e due mesi (in continuazione con una precedente sentenza per associazione camorristica) per l’ex boss pentito Loreto sono arrivate al termine del giudizio abbreviato.
Fonte: laCittà