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Caserta: Psiche: Voli e labirinti. 25 artisti al Castello di Castello di Casapozzano

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Tempo di Lettura: 4 minuti

Comunicato stampa


PSICHE: VOLI E LABIRINTI

Ben venticinque artisti, con opere di vario genere d’arte visiva,tutte tematiche, hanno aderito all’invito dei curatori Angelo Calabrese e Giorgio Trovatello a partecipare alla rassegna che investiga i labirinti della Psiche, anima del mondo, che pensa nella materia vivente e determina le problematiche che investono il nostro sentire, il senso dell’esserci nella vita,l’appartenerci e i rapporti relazionali e sociali.

Nei labirinti della Psiche ci immerge il sonno della ragione, quandoalimenta sogni ed incubi. Ai labirinti ci conducono, anche senza avvedercene,i casi della vita, le aspirazioni irraggiungibili,le miserie dei giorni di tutti, le prove dolorose, la pena che a ciascun giorno basta, gli arrivi repentini dell’amore e le partenze nelle quali immotivatamente s’invola, il rodio interno che consuma un’esistenza,gli eterni interrogativi che dal principio del mondo non hanno risposta.

Poi intervengono altri impedimentiche ci danno le ali del riscatto e, allora,o quelle cerate degli Icari si sciolgono al sole ele aspirazioni alla salvezza si risolvono nella morte per annegamento oppure la conquistata incolumità ci rende più cauti, comunque irrisolti. L’accesso ai labirinti è agevole, ma sempre inestricabile è il percorso d’uscita attraverso igeometrici, ingannevoli rigori, tracciati dall’ingegno impegnato ad ostacolare il varco all’uscita.

Lo stesso Icaro, per venir fuori dalla sua architettura, progettata per imprigionarviil Minotauro, dovette escogitare un volodi fuga mai provato prima e quindi dagli esiti incerti. Suo figlio, abbagliato dalla luce della libertà ci rimise le penne.

L’inquietante, anticosimbolodel labirinto accompagna l’evoluzione dei percorsi umanidalleincisioni rupestri e diventaaffascinante itinerario architettonico, diletto di poesia in forma d’uovo o accetta,orto fiorito di fascini e sconcertante accensione d’ira impotente,quando sembra preclusa l’unica via d’uscita.

Comunque resta deluso chi si aggira invano per gli allettanti giardini, articolati in siepi fratte della medesima altezza e le ripercorre solo per ritrovarsi al centro del suo problema, segnalato quasi sempre da un mosaico o da una scultura raffigurante il Minotauro.Prova altre vie di libertàe si dispera errando, cioèsbagliando strada, e vagando, come cieco in piena luce, verso una forse vicina meta che,per i disorientati, s’allontana.

Le Presenze:Anna Ruggiero, Antonio Notari, Carlo Alberto Palumbo, Camilla Mazzella, Carmine Calò, Claudia Mazzitelli, Decio Carelli, Daniela Valentini, Edoardo Rossi, Eleonora Petrazzuoli,,Ferdinando Russo, Franco Oliviero, Fulvio De Marinis, Giovanni Faliero, Giuseppe De Michele,

Maria Fece, Massimiliano Amatrice, Nicola Franceschini, Raffaele Concilio, Renato Criscuolo

Rosanna De Cicco, Selene Salvi, Stefania Sabatino, Ugo De Cesare, Umberto Lariccia.

Il Catalogo della Mostra, curato dal Prof. Angelo Calabrese, è per i tipi della Cervino Edizioni


 

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