Compostaggio e miasmi, per la sindaca di Battipaglia il cattivo odore arriva da Eboli
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BATTIPAGLIA. Compostaggio e miasmi, per la sindaca di Battipaglia Cecilia Francesce il cattivo odore proviene dall’impianto di Eboli. Nel denunciare la puzza che infastidisce i cittadini di entrambi i comuni la sindaca battipagliese chiede l’intervento di De Luca.
«Eboli faccia il compostaggio al chiuso!» le parole riportate nella delibera di venerdì, quando la sindaca ha convocato gli assessori per una riunione.
Durante il tavolo si è parlato nuovamente della problematica miasmi e nel farlo i politici hanno individuato una fonte “extracomunale” per i cattivi odori: la struttura ebolitana gestita dalla Ladurner di Bolzano.
“La problematica – riposta il dispositivo – è aggravata dalla circostanza che talune lavorazioni eseguite presso l’impianto di compostaggio di Eboli vengano ancora eseguite all’aperto”.
I rifiuti in questioni, per la precisione la frazione umida, vengono infatti trasformati in compost. Per farlo le 20 tonnellate annue devono essere esposte all’aria aperta e, dunque, rilasciano i propri cattivi odori che dalla zona in questione vengono trasportati dal vento nel comune di Battipaglia.
