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Promessa del calcio muore a soli 17 anni: Calvanico e Sanseverinese piangono Andrea Gismondi

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Tempo di Lettura: 2 minuti

CALVANICO/MERCATO SAN SEVERINO. Ancora sotto shock le comunità di Calvanico e Mercato San Severino. La tragica scomparsa di Andrea Gismondi, il 17enne promessa del calcio della Sanseverinese, avvenuta cinque giorni dopo quell’incidente a Fratte, Salerno, uno squarcio nei cuori di chi lo conosceva.

La Sanseverinese, venuta a conoscenza della notizia, ha fatto sapere tramite il dirigente della società che “la gara di sabato scorso è stata rinviata dopo che abbiamo appreso la tragica notizia della scomparsa di Andrea. Le prossime partite verranno giocate col lutto al braccio e verrà rispettato un minuto di raccoglimento in ricordo di Andrea”.

Oltre ai familiari ed agli amici, anche la dirigenza ed i calciatori parteciperanno al rito funebre. La salma, nel frattempo, è ancora all’obitorio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno in attesa dell’esame autoptico.

“Non abbiamo ancora deciso niente – precisa il dirigente della Sanseverinese – però sicuramente da parte della nostra società c’è la volontà di organizzare qualcosa in ricordo di Andrea. Forse verrà organizzato un memorial che possa mantenere vivo il ricordo di un ragazzo solare come Andrea, che rappresentava una grande promessa calcistica”.

Cordoglio anche sui social, con gli amici di Andrea che hanno inondato la bacheca del 17enne.

“Un paio di mesi fa – scrive uno dei anti amici – mi dicesti che un giorno avresti voluto allenarti con me. Non ho parole, il mio cuore è a pezzi. Ti abbraccio grande campione”.

All’ingresso di San Severino è stato apposto uno striscione con scritto “Andrea vive”. A Calvanico, inoltre, proclamato lutto cittadino nel giorno dei funerali

 

(fonte La Città)

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