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Battipaglia, Longo (F.I.): “Alla ricerca di una variante urbanistica che dichiari tutta l’area come zona D”

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Tempo di Lettura: 2 minuti

Comunicato stampa


Il presidente dell’Asi continua a mancare di rispetto al nostro Comune, con un intervento degno della vecchia Unione Sovietica. Nel 2018 ancora si parla di divisione tra logistica e industria, che crea solo contenziosi e guerre inutili.

La realizzazione di un’attività logistica presuppone la compatibilità urbanistica dell’area, che dovrà avere una destinazione di tipo “produttiva industriale”, qualificabile come area “D” ai sensi del D.M. 1444/1962 (in questa direzione l’Ordinanza TAR Lombardia, Milano, Sez.II, del 26.01.2006, n. 171-“l’attività definita…come logistica ha il carattere di attività produttiva”).

Noi siamo per una variante urbanistica che dichiari tutta l’area come zona D. Non vi è più distinzione tra logistica, industria e commercio per l’insediamento.

La differenza si fa nel pagamento degli oneri. Fino a quando non faremo il PUC, l’area dell’ex Interporto ha una potestà condivisa tra Asi, Provincia e Comune.

Condivisa appunto, parola sconosciuta all’Asi. Di certo la programmazione del territorio spetta al Comune di Battipaglia.

Il capogruppo consiliare di F.I. Valerio Longo


 

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