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20 minuti di magia e tanta sfortuna: Ragusa-Polisportiva Battipagliese finisce 79 a 63

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Tempo di Lettura: 4 minuti

BATTIPAGLIA. Nell’incontro valevole per l’11ª giornata (ultima d’andata) del campionato di serie A1 femminile “Sorbino Cup” una Battipaglia molto generosa (e splendida per 20 minuti) viene superata dalla fortissima Virtus Eirene Ragusa che, allo Zauli, si impone con il punteggio di 63-79.

Come detto, nonostante la sconfitta è una Treofan Givova Battipaglia bellissima quella che saluta il 2018 davanti al proprio pubblico … bellissima perché capace di lottare alla pari per 20 minuti al cospetto di una delle candidate più consistenti alla vittoria dello Scudetto.

Nel primo e nel secondo quarto, infatti, sul parquet non si notano né i punti di distanza che ci sono in classifica tra le due squadre né i differenti obiettivi stagionali che le due contendenti perseguono. Battipaglia, per 20 minuti, è brillantissima, efficace in attacco e attenta in difesa. In fase offensiva, oltre a Handy e Simon, a mettersi in evidenza è una splendida El Habbab, che offre la sua miglior prova stagionale. In difesa, è tutta la squadra a mostrare il giusto atteggiamento, riuscendo a limitare, per quanto possibile, la verve delle ospiti che, in special modo nel primo tempo, si aggrappano ad una sontuosa Harmon, capace di realizzare ben 12 punti (sui 19 totali della sua squadra) nel primo quarto e 18 nei primi due periodi.

L’episodio che cambia la partita è sul finire del primo quarto, quando Brown finisce a terra dolorante al ginocchio sinistro. La fortissima guardia statunitense, top scorer del campionato, uscirà dal campo e non vi farà più rientro fino al termine del match, acuendo ulteriormente le difficoltà di una Treofan Givova che già si era presentata al via abbastanza rimaneggiata (Mataloni e Scarpato out … Cremona convocata, ma non al meglio).

Detto di Brown (le cui condizioni andranno valutate con calma) e detto che, pur senza di lei, Battipaglia riesce a brillare fino all’intervallo lungo, nel terzo e nell’ultimo quarto, come comprensibile, le energie vengono meno. Le rotazioni limitate, la stanchezza e la giovane età di tante giocatrici biancoarancio permettono a Ragusa di andare in fuga nel terzo periodo, grazie ad un pesante 10-24 di parziale che porta non solo la firma della solita Harmon, ma anche di Hamby e di una splendida Kuster (autrice, tra l’altro, di importanti canestri da tre).

Nell’ultimo periodo, Battipaglia ha il merito di non disunirsi e di continuare ad offrire una prova coraggiosa e di sostanza. Il 16 pari dell’ultimo quarto vede due firme d’autore: sono Kristen Simon per Battipaglia e Chiara Consolini per le ospiti le migliori negli ultimi dieci minuti di gioco, esauritisi i quali è Ragusa ad aggiudicarsi i due punti in palio. Ma Battipaglia esce dal campo a testa altissima e accompagnata da un lungo, convinto e meritato applauso ricevuto dai propri tifosi, consapevoli del fatto che le proprie giocatrici hanno offerta una prova generosa e di spessore. Il finale, allo Zauli, è di 63-79.

TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA – PASSALACQUA RAGUSA 63-79 (20-19; 37-39; 47-63; 63-79)

TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA

Cremona, Sasso, Trimboli 5, Del Pero 3, Mazza 3, Brown 4, Patanè 1, Handy 21, De Rosa, Simon 15, El Habbab 11. Coach: Matassini.

PASSALACQUA RAGUSA

Consolini 13, Cinili 3, Formica 1, Rimi, Harmon 28, Gianolla, Soli, Bongiorno 1, Hamby 17, Kuster 16. Coach: Recupido.

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