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Amalfi: Insulti in piazza al concerto di Luche, interviene il Sindaco

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Tempo di Lettura: 3 minuti

Amalfi. Luchè (vero nome Luca Imprudente), in auto, racconta che la serata era già cominciata male, con l’impianto audio che «suonava male nonostante i fonici avessero fatto il sound check un’oretta prima. Ma quando noi siamo saliti sul palco il mio microfono distorceva in una maniera incredibile, si sentiva malissimo. Per me era molto difficile fare una performance». Poi il rapper spiega lo spiacevole episodio sostenendo che prima dii scendere sul palco, dalla terrazza dell’albergo su cui attendeva ci sarebbe stato un uomo, presumibilmente il proprietario, che gli avrebbe chiesto di posare in foto con i suoi figli. «Ma io stavo facendo esercizi di respirazione prima di salire sul palco, faceva molto freddo sulla terrazza dell’albergo non potevo rimanere lì. Le foto non le faccio prima dei live perché stavo tentando di concentrarmi» «Questo tizio si è messo sotto il palco e per i primi quattro pezzi della mia scaletta non faceva altro che fischiare continuamente nelle mie orecchie senza mai fermarsi. Mi stava disturbando a tal punto da farmi dimenticare le parole».

In seguito a questo spiacevole episodio il Sindaco di Amalfi ci ha tenuto a chiarire la situazione:

L’ho scelto pensando al pubblico di giovani, soprattutto costiero, che la notte di Capodanno invade la piazza di Amalfi. Quegli stessi giovani che a migliaia lo seguono sui social e l’altra notte erano presenti e festanti in Piazza, felici per la scelta fatta.

Sono rammaricata e dispiaciuta che a causa di un episodio, durato pochi secondi, sia stata macchiata una serata di grande successo, svoltasi in piena sicurezza, con ampia ed euforica partecipazione di pubblico sino alle 4.30 del mattino.

Col suo gesto, deplorevole e che condanno fermamente, Luché ha deluso chi l’aveva scelto per salutare l’anno nuovo e ha fatto forte chi lo aveva criticato. Nessuno può permettersi di rivolgersi al pubblico in quel modo. Nessuno. Così come nessuno dovrebbe venire in piazza per fischiare un cantante dal primo momento in cui giunge sul palco, a quanto pare, in maniera provocatoria e premeditata.

Ritengo opportuno precisare che ho immediatamente comunicato alla produzione del rapper l’indisponibilità a corrispondere l’intero cachet e che dalla stessa ci attendiamo doverose scuse.

 

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