Battipaglia: visita del Prefetto di Salerno ai lavoratori Treofan e la richiesta del M5s
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Battipaglia. Questa mattina, il Prefetto di Salerno Francesco Russo ha fatto visita ai lavoratori della Treofan, che ormai da due mesi sono in presidio permanente contro la decisione della nuova proprietà indiana di licenziarli e di chiudere la fabbrica.Insieme alla sindaca Cecilia Francese, ha voluto assicurare la vicinanza sua e dello Stato incontrando i rappresentanti della Rsu aziendale, i dipendenti ed i segretari delle sigle sindacali di categoria.
“Battipaglia è una delle realità più importanti della provincia. E io sto cercando di visitare quanti più comuni è possibile” ha dichiarato Russo confermando l’attenzione della Prefettura rispetto alla vertenza Treofan: “Ci stiamo ponendo come punto di rifermento per i lavoratori e abbiamo rappresentato al governo qual è la situazione. Si sta lavorando molto a Roma. E noi speriamo di non dover intervenire ancora, ma proseguiremo con attività di vicinanza e mediazione”. Sempre in mattinata il Prefetto si è recato presso il Municipio, dove ha salutato i dipendenti ed avuto un incontro strettamente istituzionale con la prima cittadina.
Intanto il Movimento 5 Stelle chiede a gran voce al Governatore della Campania Vincenzo De Luca di tagliare qualsiasi tipo di fondi regionali in caso di chiusura. Ecco la lettera:
“L’arroganza della Jindal Group nel giustificare una finta crisi per smantellare il sito di Battipaglia, precostituendo false condizioni industriali sfavorevoli, dovrà essere contraccambiata con il taglio del finanziamento che la multinazionale ha ricevuto, pari a 700.707,84 euro. Un finanziamento erogato con fondi Pon in relazione a un progetto industriale, presentato da Treofan Italia, la cui condizione imprescindibile era il mantenimento dei livelli occupazionali per 5 anni. Tenuto conto che tale vincolo scade il prossimo 31 dicembre, appare chiaro che la Regione Campania debba pretendere dalla Treofan il rispetto di quelle condizioni, a partire dalla revoca dei licenziamenti annunciati tramite missive nelle scorse settimane, o la restituzione dell’intero importo erogato”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che sulla questione ha inviato una lettera al presidente della giunta regionale e agli assessori regionali al Lavoro e alle Attività Produttive.
“Le vicende di questi ultimi mesi che vedono coinvolto lo stabilimento di Battipaglia – scrive Cammarano nella sua lettera – stanno segnando in modo indelebile le comunità locali. A nostro parere è necessaria una decisione concreta, nei limiti delle competenze e dei margini di manovra consentiti, che ponga Jindal Group nelle condizioni di rispondere delle proprie responsabilità sociali, prima che industriali. Ce lo chiedono i cittadini di Battipaglia e le centinaia di famiglie (tra produzione e indotto) coinvolte nella vicenda”.