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Animal save Salerno contro le usanze Pasquali, “No alla mattanza di agnelli”

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Tempo di Lettura: 2 minuti

“Celebrare una festa strappando agnelli di pochi mesi dalla propria mamma è una tradizione che l’umanità deve abbandonare“. È quanto dichiarato questa mattina da un gruppo di vegani che ha atteso alcuni camion adibiti al trasporto animale diretti in un macello di Atena Lucana. Un gesto che arriva a pochi giorni dalla Pasqua e che vuole essere una protesta, in particolar modo, contro la mattanza degli agnelli.

Il gruppo di attivisti “Salerno Animal Save” ha svolto una veglia dedicata agli animali che stanno per compiere il loro ultimo viaggio. Gli attivisti hanno chiesto ai trasportatori di fermare i loro mezzi per poter regalare una carezza agli animali prima di essere macellati.

“La nostra è una protesta pacifica e non violenta – le parole di Chiara Della Pepa referente di “Salerno Animal Save” – vogliamo solo far vedere al mondo lo sguardo di terrore degli animali poco prima di essere uccisi e sensibilizzare sull’uso di alimenti che non prevedano la morte di esseri viventi“.

“Salerno Animal Save” è un movimento animalista per il territorio salernitano e cilentano nato in seno a “The Save Movement”, una vera e propria squadra attiva a livello mondiale che si impegna a far conoscere le condizioni degli animali negli allevamenti intensivi.

“Vogliamo promuovere una Pasqua che sia davvero un segno di pace e che non causi morte e sofferenze – ha dichiarato ancora la giovane attivista Della Pepa – Non abbiamo bisogno di mangiare animali uccisi per sopravvivere e crediamo che gli animali siano su questa Terra per vivere con noi e non per noi. Ci sono tutte le alternative possibili ai prodotti di origine animale“.

“La società – ha concluso – ha bisogno di fare un grande cambiamento per dare un significato concreto alla parola umanità“.

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