BATTIPAGLIA: Bimbo di 10 anni tenta il suicidio e si lancia nel vuoto
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Battipaglia, bimbo di 10 anni cade nel vuoto dal secondo piano.
Dai primi accertamenti sembrerebbe secondo quanto riporta il Mattino nella sua edizione online che il bimbo si sia lanciato volontariamente.
Ad allertare i soccorsi sarebbe stata la mamma che lo avrebbe visto cadere proprio davanti ai suoi occhi.
il bambino attualmente è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santobono ri Napoli dopo essere stato prima portato presso il pronto soccorso dell’azienda ospedaliera di Salerno.
Le sue condizioni sono ancora da monitorare del tutto, il bambino sta lottando ogni secondo tra la vita e la morte. Nel frattempo gli agenti stanno cercando di fare chiarezza sull’accaduto, e stanno cercando, se si trattasse effettivamente di tentato suicidio, i motivi che hanno spinto un bambino di soli 10 anni a tentare un gesto così estremo.
AGGIORNAMENTO
Aumenta l’alone di mistero e di angoscia che in questi minuti si sta celando dietro questa triste storia, sembrerebbe essere confermata l’ipotesi di suicidio, già avanzata precedentemente, in quanto sarebbe arrivata la conferma di una lettera di addio, in cui il bambino ha voluto dare un ultimo saluto ai suoi cari, prima del suo folle gesto.
Restano ora da capire i motivi che hanno spinto questa povera creatura a compiere questo gesto. Motivi sicuramente da cercare nelle relazioni familiari, scolastiche ed extrascolastiche che il piccolo intratteneva.
AGGIORNAMENTO
Emergono nuovi racconti sconcertanti su quanto è avvenuto questa mattina.
Il poccolo era sceso di casa con la mamma per andare a scuola ma, giunto nell’atrio del palazzo, ha chiesto alla madre le chiavi di casa per andare a prendere qualcosa che, a suo dire, aveva dimenticato. Dopo alcuni minuti la mamma ha sentito un tonfo sordo fuori e, uscendo dal portone, ha trovato il corpo del figlio sul marciapiede.
Trasportato al pronto soccorso del Ruggi di Salerno, i sanitari, dopo gli accertamenti di rito hanno deciso di trasferirlo nel centro specialistico dell’ospedale Santobono di napoli in prognosi riservata, dove è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza.
