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M5S, Muscarà: “De Luca resta in garage e il Pd lascia l’aula, lo strano teatrino per far saltare il Consiglio”

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La capogruppo regionale: “In aula siamo rimasti in 13. Mancata intesa sulle nomine all’ordine del giorno?”

“Uno strano teatrino è andato in scena questa mattina nell’aula del Consiglio regionale, prima che saltasse l’ennesima riunione dell’assise per la presenza di appena 13 consiglieri, ben sette dei quali del Movimento 5 Stelle. Pochi istanti prima dell’inizio della seduta, fatta cominciare dalla presidente D’Amelio con la sistematica ora di ritardo, si sono improvvisamente allontanati dall’aula diversi componenti del Pd, che hanno raggiunto all’esterno altri colleghi e il loro capogruppo Mario Caslllo.

Il tutto mentre il loro padre padrone, il governatore De Luca, è rimasto rintanato nel garage del palazzo del Consiglio in compagnia del suo staff. I numeri c’erano per celebrare il Consiglio, ma il Pd ha improvvisamente e misteriosamente deciso di farlo saltare, probabilmente d’intesa con il governatore De Luca, che in quegli stessi concitati minuti è risalito in auto ed è andato via”. E’ quanto rivela la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà.

“Oggi in aula avremmo dovuto leggi e mozioni di rilievo per i cittadini della nostra regione. Ma non vorremmo – sottolinea Muscarà – che a far saltare il banco sia stata, piuttosto, la mancata intesa su alcune nomine all’ordine del giorno, come quella del Garante dei diritti dei disabili, di un componente del Consiglio di indirizzo dell’agenzia per il turismo e di rappresentanti del collegio dei revisori di enti parco e riserve naturali della Campania.

Un’intesa che sarà trovata a risultato dei ballottaggi acquisito, visto che le prossime sedute sono state previste non prima della conclusione della tornata elettorale, come chiesto e ottenuto dalla presidente D’Amelio nella conferenza dei capigruppo. Nomine fiduciarie e campagna elettorale per i componenti di questa maggioranza in Consiglio regionale sono certamente prioritarie rispetto agli interessi dei nostri cittadini”.

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