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Sarno, bilancio. Robustelli si astiene dal voto: “atti giunti in ritardo”

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Tempo di Lettura: 3 minuti

SARNO. Anna Robustelli richiama all’ordine gli organi di governo e si astiene dal voto. Dopo il consiglio comunale di ieri, il consigliere comunale fa chiarezza sulla proposta di deliberazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione di assestamento generale. Infatti, la commercialista e revisore legale dei conti si è astenuta.

“Già in sede di conferenza dei capigruppo al fine di convocare il consiglio avevamo chiesto la trasmissione degli atti relativi alla proposta di deliberazione per l’approvazione della variazione di assestamento generale. Disattendendo anche la corretta applicazione dello stesso Regolamento del consiglio comunale – adottato dalla stessa amministrazione Canfora nel 2015 – si evince che “gli atti relativi alle proposte iscritte all’ordine del giorno devono essere messi a disposizione dei consiglieri almeno 72 ore prima della seduta…”.

Nemmeno nel rispetto delle canoniche 72 ore è pervenuta a mezzo mail la proposta di delibera per la seduta di ieri priva degli allegati su cui veniva richiesto di deliberare. Solo a seguito dei miei numerosi solleciti, sono pervenuti gli allegati richiesti a poco più di 24 ore dalla seduta del consiglio comunale”, ha detto.

Per Anna Robustelli, dunque, non ci sono stati i tempi tecnici né per prendere visione né per richiedere eventuali integrazioni utili o funzionali all’espletamento del voto in consiglio.

“Nell’ottica di un’opposizione costruttiva, così come sempre dichiarato, il ruolo e funzione del consigliere comunale di opposizione non è quello del “no a prescindere” come non deve essere quello del “sì, per dogma” quello del consigliere comunale di maggioranza ma, nel rispetto della funzione del consiglio comunale, ergo quella dei consiglieri nella loro interezza, così come istituito dal Testo unico degli enti locali, al fine di assolvere al ruolo di controllo politico amministrativo non posso che astenermi dal voto. La mia astensione sia da monito per gli organi di governo nella loro interezza affinché noi consiglieri comunali possiamo essere messi nelle condizioni istituzionalmente che ci vengono concesse per espletare appieno il nostro mandato popolare nel rispetto delle vigenti regole di riferimento. Peraltro, l’amministrazione Canfora ha annoverato in programma elettorale l’adozione di un “Sistema di Gestione per la Qualità” da certificare sulla base di uno standard normativo internazionale. A tal fine, non solo vigilerò ma mi attiverò affinché la prima area che venga messa in procedura per la qualità sia proprio il bilancio”.

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