Gratta e vinci perdenti, scoperta la truffa di due tabaccai salernitani
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Due proprietari di un tabaccaio a Salerno sono finiti nei guai per la cosidetta truffa del Gratta e Vinci. I due esercenti infatti, attraverso piccole abrasioni quasi impercettibili ad occhio nudo, sui tagliandi dei «gratta e vinci» riuscivano ad individuare – anche con l’aiuto di apparecchiature telematiche – le combinazioni vincenti dei biglietti che ovviamente incassavano mentre gli altri li mettevano in vendita.
Tutto è filato liscio fino a quando, una volta messe all’incasso le ennesime vincite, i vertici dei Monopoli hanno iniziato ad insospettirsi, facendo così appello ai carabinieri per denunciare i fatti.
Eseguiti i controlli nella tabaccheria, sarebbero venuti alla luce elementi utili per indagare la coppia di truffa, falsificazione, frode nell’esercizio del commercio, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico: i carabinieri avrebbero accertato che dal 2011 fino allo scorso anno la coppia avava incassato un milione e 300mila euro di biglietti vincenti.