Accusati di sequestro di persona e minacce: assolti i Damiani
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SALERNO. Le accuse nei loro confronti erano di sequestro di persona, nello specifico di un uomo, F.M, per obbligarlo a firmare una dichiarazione autoaccusatoria. Il Gup del Tribunale di Salerno, nella giornata di ieri, ha però scagionato sia Bruno Humberto Damiani, già noto per essere finito nell’inchiesta, da cui è uscito scagionato, per l’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo, e suo padre Giuseppe Damiani.
Dalle accuse della Procura F.M., la sera del 6 marzo 2006, sarebbe stato trascinato fuori dalla sua abitazione da Giuseppe Damiani, che lo avrebbe condotto nella sua auto, insieme al figlio Bruno, in località Fornelli di Montecorice, dove sarebbe stato prima denudato e poi picchiato.
L’obietto sarebbe stato quello di far assumere alla vittima le responsabilità delle distribuzioni di alcuni volantini per denunciare un abuso edilizio sul litorale cilentano. Due accuse che, però, non hanno retto nel corso dell’udienza di ieri.
