Uova bio ritirate dal Ministero della Salute: rischio contaminazione
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Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato di alcune uova biologiche, considerate a rischio di contaminazione microbiologica. Sul sito del Ministero – come riporta il sito web repubblica.it – sono comparsi nuovi provvedimenti, che riguardano le uova prodotte dall’azienda agricola biologica “Olivero Claudio” nello stabilimento di via Rigrasso a Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo, in Piemonte, ma rivendute con marchi come Amadori, Verso Natura Conad e Cascina Italia.Proprio per questo, sul portale del dicastero, sono stati pubblicati tre differenti avvisi, che riguardano i prodotti identificati dal lotto 5528139926 e con data di scadenza fissata all’8 febbraio 2020.
NOTA UFFICIALE DEL GRUPPO AMADORI
“Al fine di tutelare al meglio i consumatori, si comunica che nella giornata di martedì 22 gennaio GESCO Sca ha attivato le procedure interne di ritiro e richiamo di uova fresche da agricoltura biologica, identificate con il Lotto 5528139926 e commercializzate ad alcuni Clienti fra il 15 e il 18 gennaio.
Il Lotto è composto da tre referenze, fra cui la confezione di 4 uova biologiche a marchio Amadori.
Il richiamo a scopo cautelativo si è reso necessario a causa di una sospetta contaminazione microbiologica, ipotizzata dall’ASL di competenza a seguito di una positività rilevata in un allevamento di filiera.
GESCO ha sospeso immediatamente ogni rapporto commerciale con l’allevamento in questione, interrompendo la fornitura di uova provenienti da questa azienda“.