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Coronavirus, De Luca in diretta: “bisogna stringere i denti, picco nella prima settimana di Aprile”

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Tempo di Lettura: 4 minuti

CAMPANIA. Chiamata all’unità ed alla tenacia quella del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che, in una diretta su Facebook, ha dato gli ultimi aggiornamenti sulla situazione, rivolgendosi ai cittadini.

Bisogna stringere i denti e avere fiducia, la battaglia sarà vinta, ce la faremo” ha detto il governatore, che poi ha confermato che le misure prese dal Governo sono giuste, ma arrivate in ritardo.

Il discorso si è poi spostato sulle mascherine e sui diversi tipi.

Queste forniture di P 2 e P3 non arrivavano, qui si è determinato il problema, e dipendeva dalla protezione civile, per questo abbiamo alzato i toni, ma sempre in spirito di collaborazione. Quando parlo così sono convinto di dare un aiuto al governo nazionale. Se parlo chiaro, evitiamo il possibile disastro del contagio al Sud e in Campania. Se parlo linguaggio di verità sono credibile, ma non c’è alcun conflitto istituzionale“.

In Campania dobbiamo combattere contro i portaseccia che hanno poteri oscuri, stanno male se le cose vanno bene. Dico ai portaseccia, l’unico collasso è arrivato nel vostro cervello. Abbiamo solo sollevato con forza il problema delle forniture, se ci arrivano la situazione è governabile, mascherine, sistemi di protezione per i medici. Ieri 1454 contagiati totali e 135 tamponi positivi. A mezzanotte sono arrivati i dati dei tamponi fatti nella casa per anziani Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia: 52 anziani contagiati e siamo arrivati a 135“.

Dopo aver parlato dei tamponi il Governatore della Regione Campania ha parlato delle statistiche e del picco di contagi, previsto per la prima settimana di Aprile.

“Prevediamo per domenica 1721 contagi e 493 ricoveri in ospedale, noi governiamo il problema se abbiamo la capacità di prevedere quello che succede una settimana prima, questo è il lavoro che stiamo facendo. Il picco sarà alla fine della prima settimana di aprile. Stiamo lavorando ad essere pronti quando avremo più di tremila contagi e ce la possiamo fare. Garantisco ai cittadini che ce la facciamo. In Campania abbiamo fatto già un miracolo“.

Complessivamente ci aspettiamo questa evoluzione, di raggiungere verso il 3-5 aprile la situazione piatta, cioè per la quale abbiamo un incremento ogni giorno di 80-100 contagi, ma non di più. Se arriviamo a questo dato stabile, dopo una settimana comincerà la curva discendente – spiega -. La corsa oggi è ad essere pronti da qui a 10 giorni, quando prevediamo l’arrivo dello tsunami“.

La moltiplicazione dei tamponi non risolve il problema, il problema lo risolve lo stare a casa. In Campania abbiamo acquistato un milione di kit rapidi che serviranno a tutelare il personale sanitario, poi a quello del trasporto pubblico e dei supermercati. Infine chiederemo al prefetto di fornirci indicazioni per uffici pubblici“.

Infine le rassicurazioni: “Qui in Campania – conclude – non succederà quanto successo a Bergamo e Brescia. Possiamo avere fiducia, credo che andrà bene a condizione che tutti facciano la propria parte fino in fondo. Nessuna angoscia, nessun crollo, dobbiamo reagire. Abbiate fiducia. Siamo impegnati in una maratona e dobbiamo gestire le energie fino in fondo, dobbiamo stringere i denti. Cittadini, aiutateci ad aiutarvi“.

 

(fonte LaRepubblica.it)

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