Eboli partecipa al lutto nazionale del 31 marzo per le vittime di Covid-19
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“Ogni giorno, in questo tempo di emergenza, sembra uguale agli altri.
Anche oggi io e chi con me sta gestendo l’emergenza nella nostra città, siamo stati al nostro posto, in Comune, alle prese con mille necessità.
Sarò al mio posto anche domani, nella Giornata del Ricordo delle Vittime del Covid- 19.
A pronunciarla, questa espressione, manca il respiro. Questo maledetto virus che ha messo in ginocchio il mondo intero, secondo gli ultimi dati ufficiali, solo nel nostro Paese ha fatto registrare 10.779 morti.
Sono uomini e donne di ogni età, ai quali neppure il conforto del propri cari negli ultimi istanti è stato possibile, assistiti fino all’ultimo dai “nostri angeli”, i medici, i sanitari che stanno fronteggiando questa epidemia con grande senso del dovere e grande umanità.
Questi italiani sono madri, padri, fratelli e sorelle di ciascuno di noi.
Noi tutti abbiamo il dovere, morale, civile ed istituzionale e, forse, anche il bisogno emotivo di custodire la loro memoria.
Per questo domani, martedì 31 marzo alle 12.00, insieme a tutti i sindaci d’Italia che hanno aderito all’iniziativa, partita dalla martoriata Provincia di Bergamo e fatta propria dall’Upi e dall’Anci, osserverò un minuto di silenzio davanti al Municipio, sul quale sarà esposta la bandiera tricolore a mezz’asta, in segno di lutto.
Chiedo a tutti voi di unirvi a me, ciascuno nella propria casa, con la propria famiglia. Per stringerci in un abbraccio ideale, col pensiero rivolto a chi non c’è più, per dire “Non vi dimenticheremo!”. Per dirci reciprocamente “Non siamo soli!””
Questo è quanto scritto dal Sindaco di Eboli Massimo Cariello sul suo profilo Facebook
