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Piano Regionale anticrisi, Infante (Pd): “siamo sulla strada giusta”

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EBOLI. La Giunta Regionale, nella riunione di ieri, ha approvato il Piano Socio-Economico della Regione Campania con lo stanziamento di 604 milioni. Nei tempi più rapidi saranno pubblicate le procedure operative per accedere alle misure del Piano. In queste ore è in corso la definizione della platea dei beneficiari e un sistema di accesso che sia il più rapido possibile.

Il Presidente De Luca ha varato uno straordinario piano contro la crisi prodotta dalla grave emergenza sanitaria da COVID-19 stanziando 604.730.502 euro.

Tra le misure principali adottate dalla Regione in questo programma di aiuti abbiamo  il contributo alle famiglie con disabili, l’aumento delle pensioni minime portate a 1.000 euro per due mesi, il contributo alle famiglie per garantire il diritto allo studio dei propri figli, la costituzione fondo di garanzia per concedere finanziamenti alle imprese in difficoltà, il contributo di 2.000 euro alle micro imprese commerciali, artigiane e industriali,il contributo di 1.000 euro a professionisti e lavoratori autonomi, il bonus a fondo perduto di 2.000 euro alle aziende agricole e delle pesca, contributo di 300 euro per massimo quattro mesi ai lavoratori del comparto del turismo, un contributo a fondo perduto del 30% per le imprese del comparto bufalino come ristoro per far fronte ai cali di produzione subiti, un bonus fino a 10.000 euro per le imprese florovivaistiche, i contributi per inquilini per far fronte al pagamento degli affitti, i contributi per i soggetti in difficoltà che non riescono a pagare le rate del mutuo per l’acquisto prima casa, ecc.

Si tratta dunque di un piano molto vasto e articolato in cui la Regione Campania che mette a disposizione risorse cospicue in favore delle fasce più deboli della popolazioni, dei lavoratori e delle imprese in difficoltà. Queste agevolazioni concesse si aggiungono a quelle previste dal Governo Nazionale.

Siamo sulla strada giusta ma su questo percorso dobbiamo proseguire perché i danni economici derivanti dalla crisi sono elevatissimi e riguardano tutte le categorie sociali e economiche, dalle imprese ai lavoratori di tutti i settori dal turismo, all’agricoltura, dall’artigianato, al commercio, dai servizi, al modo del lavoro autonomo e delle professioni.

 

(comunicato stampa)

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