Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views :
adimage

Battipaglia, Francese: “proposta maggiore flessibilità sui vincoli di bilancio comunali”

/
/
/

Tempo di Lettura: 4 minuti

La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, con un post su Facebook, augura ai cittadini una buona festa dei lavoratori. “Festa” che in tempi di Coronavirus non si può purtroppo vivere a pieno.

Cecilia Francese, inoltre, fa il punto della situazione Covid-19 a Battipaglia:

“1 maggio 2020 – “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” recita il primo articolo della nostra Costituzione, una verità assoluta ancora più evidente oggi che viviamo un’emergenza sanitaria che sta producendo drammatici effetti sull’economia locale e nazionale.

Non siamo stati fermi abbiamo chiesto ufficialmente al fine di non aggravare le enormi difficoltà economiche, che tanti cittadini italiani stanno attraversando a seguito della esplosione della emergenza “Coronavirus”, che i Comuni, senza necessità di approvare specifiche norme regolamentari, siano autorizzati, per l’ esercizio finanziario 2020, a richiedere ai propri cittadini, che hanno debiti verso il Comune insorti prima del 1/3/2020, per entrate ordinarie e tributarie, la sola sorta capitale, senza richiedere né interessi né alcuna sanzione.

Ciascun Comune fisserà, nella sua autonomia, e con atto della Giunta Comunale, anche in deroga ai propri regolamenti in materia, la durata della rateizzazione di tale pagamento da parte dei propri cittadini. Inoltre, al fine di poter fronteggiare le spese relative all’emergenza sanitaria, si è proposto di dare ai Comuni maggiore flessibilità rispetto ai vincoli di bilancio di proporre che, almeno, per l’esercizio finanziario 2020 (l’obbligo di cui al punto 3.3 dell’allegato 4.2 del D.Lgs.118 del 23/6/2011 che ha istituito il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) vengano liberate risorse per allentare il peso dei tributi.

Liberare diversi milioni di euro che sono già nelle disponibilità dei bilanci dei Comuni per ridurre in maniera forte il carico di tassazione locale per imprese e famiglie è un dovere dello Stato, noi sindaci ci ritroviamo in un baratro senza precedenti e dobbiamo dare risposte concrete e soluzioni immediate.

Le dobbiamo ai cittadini a cui dobbiamo essere vicini sentendone la piena responsabilità, vicini a chi ora si trova in difficoltà, a chi privato dell’indipendenza economica sente venir meno la propria stabilità. Per questi motivi appena è stato possibile siamo intervenuti anche in settori delicati come quello del mercato lavorando ad un sistema di turnazione che renderà possibile la ripresa delle attività.

E lavoreremo ancora intervenendo dove sarà possibile per favorire la ripresa dell’economia locale. Dobbiamo essere forti e ancora di più dal 4 maggio quando saremo impegnati in una ripresa che sembra essere lenta ed in salita. Dobbiamo riprendere il corso della nostra vita facendo molta attenzione e continuando la nostra battaglia contro questo virus e contro la possibile diffusione del contagio.

Lo dobbiamo a noi stessi. Buon primo maggio a tutti noi! Uniti ce la faremo!”

Commenta

This div height required for enabling the sticky sidebar