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Fase 2 in Campania: mascherine, delivery e attività motoria. Ecco cosa prevede l’ordinanza

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Tempo di Lettura: 4 minuti

Nella giornata di ieri Primo Maggio, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha diffuso l’ordinanza che entrerà in vigore dal 4 maggio.

Sarà obbligatorio utilizizzare la mascherina per chiunque mette piedi fuori di casa dai 6 anni in su. Gli orari per la attività motoria (che non però deve essere una corsa, jogging o footing) possono essere fatti dalle 6 alle 8.30 e dalle 19 alle 22, con l’obbligo di distanziamento tra ogni persona di almeno due metri.

Sarà concessa inoltre più libertà al delivery con ristoranti, bar, pub, pizzerie, gelaterie, rosticcerie ed altre attività affini che potranno essere aperte secondo gli orari che preferiscono e potranno consegnare anche al di fuori del territorio del loro comune con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero online e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi.

Per ora sospeso l’asporto ma si resta in attesa delle decisioni dell’unità di crisi. Riaprono anche le librerie e le cartolerie.

Off limits invece le isole del golfo anche per i residenti che vi abitino stabilmente.

Dal 4 al 10 maggio, ferme restando le misure statali e regionali vigenti, sul territorio regionale dovranno essere rispettate ulteriori restrizioni.

Per tutti coloro che vengono da altre regioni d’Italia o dall’estero è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative o da comprovati e certificati motivi di salute, di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamenti e viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza, in caso di comparsa di sintomi di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione dell’ASL e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta.

Sarà richiesta più responsabilità ai concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma. Questi dovranno farsi carico dell’acquisizione e messa a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’Unità di Crisi regionale, dei Comuni e delle ASL dei nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità, del territorio.

Inoltre, i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e presso le altre che saranno individuate dall’Unità di Crisi regionale, con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o negli altri punti di accesso al territorio regionale è fatto obbligo di sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C, a test rapido Covid-19, ed autocertificare il luogo dove sarà osservato l’isolamento domiciliare.

A tutti gli esercenti di società o servizi di noleggio di autoveicoli con sedi operative in Campania è fatto obbligo di comunicare quotidianamente all’Unità di Crisi Regionale le generalità di tutti i soggetti che riconsegnino veicoli presi a noleggio al di fuori del territorio regionale, nonchè le ulteriori consegne eventualmente già previste o programmate.

A tutti gli esercenti attività di noleggio con conducente è fatto obbligo di segnalare i nominativi e la destinazione di tutti i soggetti che si avvalgano di questi servizi per accedere al territorio regionale. L’Unità di Crisi regionale, acquisiti i nominativi e le informazioni, provvederà ad inoltrarli ai Comuni e alle ASL competenti per territorio, per l’attivazione dei controlli sul rispetto degli obblighi e dei protocolli sanitari previsti. Restano consentiti gli arrivi da altre regioni italiane e dall’estero che siano motivati da comprovate esigenze di lavoro, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

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