Nocera Inferiore: vietata installazione antenne 5G
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Vietato il 5G a Nocera Inferiore, un’ordinanza disposta dal sindaco ne vieta l’installazione di impianti e la sperimentazione sul territorio comunale. Nel testo viene richiamata la circostanza di aver applicato, come ha spiegato anche il primo cittadino, il principio di precauzionalità sancito dall’Unione Europea, in attesa di linee guida da parte degli organismi di tutela della salute. Il Comune ha richiesto al Ministero della Salute direttive scientificamente aggiornate, in merito all’incidenza sulla salute pubblica delle radiofrequenze 5G. L’ordinanza trae spunto, così come altre, dalla nuova classificazione della cancerogenesi delle radiofrequenze, annunciata dall’International Agency for Research on Cancer.
Il Comune di Nocera Inferiore ha dunque disposto di non autorizzare, asseverare e dare esecuzione a progetti di installazione o modifica di impianti di telecomunicazione. Prima di Nocera, altri comuni nel salernitano, come Mercato Severino, Pellezzano, Baronissi avevano emesso analoghe ordinanze. Provvedimenti emessi nonostante l’Istituto superiore della sanità a marzo 2019, in audizione alla Camera, aveva assicurato che le antenne 5G e le relative emissioni che rispettano le linee guida internazionali (Iarc e Oms) non generavano rischi per la salute. L’allarme riguardo l’esistenza di un pericolo collegato agli impianti aveva spinto, inoltre, diverse persone ad incendiare letteralmente le installazioni presenti sui propri comuni, che in molti casi non risultavano essere tecnologie da 5G ma solo normali antenne.
Con il 5G si sta ripetendo quanto già accaduto con il movimento No Vax e tutta la caciara contro i vaccini. L’ignoranza di ritorno e la sfiducia totale nella scienza e di quello che ci hanno insegnato già alle scuole elementari. Sono tutti bravi a dire a rifiutare le antenne e diffidare della scienza, salvo poi prendere il telefono e chiamare il medico se stanno male. Se siete per principio contrari alla tecnologia buttate i telefoni e non andate dal medico quando state male
Chi, come i nostri nonni, ha vissuto la fame la carestia e le guerre, era entusiasta della scienza dei progressi della medicina e della tecnologia perchè percepiva la differenza con quello che c’era prima. Mia nonna, che aveva visto morire sei figli su dieci per malattia prima dei cinque anni diceva che i vaccini erano un dono della Vergine Santa. Noi che abbiamo vissuto con la tecnologia la diamo per scontata e non ne apprezziamo l’importanza. Vorrei ricordare a profeti del ritorno alla natura duri e puri che cento anni fa quando non esistevano medicina, vaccini telefoni ed onde elettromagnetiche la vita media delle persone era di 40 anni. Auguri a tutti e buon medioevo.