Ottaviano: incendio in una fabbrica , un decesso e almeno due feriti gravi
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All’interno della fabbrica Adler Plastic in via Mozzoni ad Ottaviano, in provincia di Napoli è scoppiato un violento incendio facendo registrare due feriti, di cui una gravemente.
Lo stabilimento si occupa di produzione e lavorazione di gomma e materie plastiche. Secondo alcune testimonianze, gli abitanti del Comune, ma anche di quelli circostanti, hanno sentito un forte boato intorno alle 16.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e vigili del fuoco. L’esplosione è avvenuta all’interno della sede storica dell’azienda, la colonna di fumo nero è visibile anche dai comuni limitrofi.
Scenario dunque quasi apocalittico quello che è riscontrabile ora nella città di Ottaviano. Il fumo nero dell’incendio si è levato sul versante est del Vesuvio ed è visibile persino da Castellammare di Stabia e da zone geograficamente più lontane da Ottaviano. Il forte odore di plastica bruciata inoltre potrebbe essere nocivo per la salute dei cittadini che abitano nei pressi della fabbrica.
Le abitazioni situate vicino all’Adler Plastic, in via San Domenico, sono state attualmente evacuate per garantire la sicurezza degli abitanti della zona.
IL SINDACO DI SOMMA VESUVIANA Di Sarno : “Chiedo a tutti i cittadini di Somma Vesuviana, in via precauzionale di tenere porte e finestre chiuse ed evitare spostamenti verso la vicina città di Ottaviano”.
“In seguito all’ esplosione verificatasi pochi minuti fa , nella vicina città di Ottaviano, invito in via precauzionale i cittadini di Somma Vesuviana a tenere porte e finestre chiuse , e di evitare , se non in caso di estrema necessità gli spostamenti verso l’ esterno, in particolare direzione Ottaviano”. Lo ha dichiarato poco fa Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana che in questo momento è sul luogo dell’esplosione.
Aggiornamento:
Secondo quanto riposta ilvesuvianonews a seguito dell’esplosione ha perso la vita un 55enne del posto.
Secondo alcuni testimoni, usciti indenni dalla fabbrica che produce plastica e gomma, ipotizzano che ad esplodere sia stata una bombola di gas presente nello stabilimento per le lavorazioni. La fabbrica, come detto, aveva riaperto ieri e si stavano effettuando i turni con personale ridotto per il distanziamento nei luoghi di lavoro.