Coronavirus: il bollettino giornaliero in Italia, diminuiscono ancora i contagi
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I morti tornano a essere meno di 200, dopo alcuni giorni di recrudescenza, e già questa – seppure nella drammaticità di altre 194 vittime – è una buona notizia. Ma per il resto i dati diffusi oggi dalla Protezione Civile sono probabilmente i migliori dall’inizio dell’epidemia. I guariti crescono di quattromila unità, superando quota 100mila. I nuovi casi sono stati 1.083, praticamente lo stesso numero del 5 maggio (1.075) e mai così basso dal 10 marzo. Anche l’incidenza dei nuovi casi non è mai stata così bassa: un nuovo positivo ogni 64 test effettuati, l’1,6%.
Dei 1.083 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 502 nuovi positivi (il 46,3% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 181 casi in Piemonte, 121 in Emilia Romagna, di 53 in Veneto, di 24 in Toscana, di 15 in Liguria e di 47 nel Lazio.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 1034 persone, 134 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 13834 persone, 802 meno di ieri. In isolamento domiciliare 69974 persone (-2183 rispetto a ieri).
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Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 194 persone (ieri le vittime erano state 243), arrivando a un totale di decessi 30.395.
I guariti raggiungono quota 103.031, per un aumento in 24 ore di 4.008 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2.747 persone).
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 3119 unità (ieri erano stati 1663) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 1.083 (ieri 1.327). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti.
Oggi sono stati fatti 69.171 tamponi (ieri 63775). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 63,9 tamponi fatti, il 1,6%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 2,1% e non era mai arrivato da inizio epidemia a 1,6.
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia in Italia è 218.268.