Bancarotta fraudolenta e sottrazione pagamento delle imposte. L’operazione della Finanza
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La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione del GIP del Tribunale di Nocera Inferiore, ha eseguito, in mattinata nei Comuni di Scafati , Pagani e Poggiomarino (NA), un’ordinanza dispositiva della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nei confronti di 4 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Le indagini sulle reali cause dei fallimenti – dichiarati nel 2016 e nel 2017 – di due società scafatesi dedite alla produzione e commercializzazione di articoli di cartotecnica sono state analizzate dalle Fiamme Gialle che sono riuscite la rete di rapporti, formalmente e giuridicamente distinti, tra diverse società riconducibili ad un unico nucleo familiare.
Gli indagati hanno distratto gli asset di imprese poi dichiarate fallite, causandone il dissesto ed hanno così sottratto i beni aziendali alle procedure di riscossione coattiva dei crediti erariali. In un caso, prima del fallimento, era stata realizzata un’operazione di fusione, apparentemente priva di una valida ragione economica, considerato peraltro che una delle due società era fortemente indebitata e risultava quindi poco appetibile.
Era stata formalizzata, inoltre, un’operazione di cessione di quote societarie che si è dimostrata essere del tutto simulata, in quanto strumentale anch’essa alla fusione.
I Finanzieri hanno poi accertato che i beni aziendali della fallita continuavano ad essere gestiti dalle stesse persone fisiche e ad essere utilizzati per la medesima attività imprenditoriale.
Agli indagati è stata applicata la misura interdittiva del divieto di esercitare attività d’impresa e di ricoprire qualsiasi incarico direttivo per otto mesi; agli stessi soggetti è stato notificato anche un decreto di sequestro preventivo per equivalente di tutti i beni mobili e immobili a loro riconducibili, per un valore complessivo che supera i 2 milioni di euro.
Continua il monitoraggio delle forze dell’ordine su tutto il territorio.