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Covid-19, De Luca: “crollo delle istituzioni e mancanza di controllo. Noi la regione più efficiente d’Italia”

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Tempo di Lettura: 5 minuti

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, parla della situazione Covid-19 in regione:

Le parole di De Luca:

“Una prima domanda al volo. Secondo voi per quale motivo il Governo ha fissato la data del 18 maggio per riaprire? perché non il 10, il 20? Perché ci è stato detto apriamo le attività economiche il 4 maggio, i tempi di incubazione sono di 14 giorni, quindi aspettiamo fino al 18 per vedere se la riapertura del 4 maggio determina nuovi focolai. Un ragionamento semplice. Questa data e il suo significato sono scomparsi. In Italia si ragiona come se l’epidemia non esistesse più. C’è un crollo totale dalle istituzioni ai cittadini. Forse era inevitabile, forse no.

Ad oggi abbiamo un quadro estremamente preoccupante, cioè la mancanza generale di controllo in tutta Italia. In Italia non controlla più niente nessuno, dunque tutto il lavoro di questi giorni è approdato ad una conclusione semplice che è quella riassunta nella parola d’ordine di Totò che recitava in un film: “Arrangiatevi”. Questo è il risultato, “si salvi chi può”, a questo siamo arrivati.

In regione seguiremo la nostra linea, riaprire tutto ma per sempre non per richiudere dopo una settimana. Cercheremo di capire dopo il 18 quello che succede e lo faremo. In Campania sono arrivate quasi 25000 persone dal nord. Controlleremo in maniera attenta per garantire ai cittadini le massime condizioni di serenità.

Manterremo l’impedimento di entrare in Campania alle altre regioni se non per motivi di salute o lavoro. Le misure di controllo rimarranno in vigore per un altro mese, almeno fino a fine maggio.

Se non blocchiamo la mobilità tra regione e regione rischia di riesplodere il contagio.

La prossima fase è la più difficile. Abbiamo mille interessi da governare senza fare ‘ammuina’, abbiamo avuto un inversione di ruoli, l’ammuina la fanno al nord, il rigore lo tieniamo al sud. Sembra incredibile ma è cosi.

Oggi in Campania la situazione è sotto controllo, dal 1 maggio abbiamo un’oscillazione tra 9 e 20 positivi al giorno con un importante numero di tamponi fatti, 131000. Oggi la regione Campania è la più efficiente d’Italia. La Campania riceve meno fondi di tutti da Roma ogni anno, 45 euro in meno rispetto al Veneto, 40 rispetto in meno rispetto alla Lombardia … è la più penalizzata d’Italia.  La Campania viene depredata di 350 milioni di euro ogni anno. Lo Stato italiano dovrebbe vergognarsi.

Nessuno ha fatto nulla, c’è un blocco di interessi nordista che ha prevalso su ogni regola di civiltà e correttezza. Abbiamo ricevuto mano tamponi di tutta Italia. Un tampone ogni 50 abitanti, al Veneto uno ogni 16 abitanti, quattro volte di più. Alla Campania hanno dato massimo la metà delle altre regioni. Abbiamo ricevuto 1/3 dei dispositivi di sicurezza rispatto alle altre regioni.

Abbiamo fatto un miracolo, abbiamo dimostrato di essere la regione più efficiente d’Italia e abbiamo il numero più basso di morti e positivi rispetto alla popolazione residente, abbiamo gli ospedali più sicuri d’Italia.

I cittadini  siano orgogliosi di quello che abbiamo prodotto. Ad Ariano Irpino in tre giorni tamponeremo tutti i residenti.

Stiamo riaprendo altri ospedali, ad Agropoli lo abbiamo riaperto dalle catene, e da giugno riapre il pronto soccorso e l’ospedale con la rianimazione.

Abbiamo oggi un buon livello buono di produzione di tamponi, possiamo realizzato 4-5000 tamponi al giorno, ad oggi la facoltà di lavorare i tamponi è affidato ai pubblici, i privati possono fare test sierologici. Questi ci danno una foto del passato, cioè quanti cittadini sono stati contagiati. Per il presente ci affidiamo ai tamponi.

I cittadini non devono dimenticare che dal punto di vista della densità della popolazione siamo la regione più difficile d’Italia. Rispettiamo la distanza sociale e usiamo la mascherina.

Sono vicino ai vigili di Salerno che ieri sul Lungomare hanno fermato due donne che non indossavano le mascherine e protestavano anche. Mi auguro che queste due cafone siano deununciate e chiamate a pagare le sanzioni insieme a chi ha inveito contro gli agenti che facevano il loro dovere.

Ieri nessun decesso in Campania, credo sia la 5a giornata che non abbiamo decessi. Non abbiamo fatto pubblicità nei mesi scorsi, ma è capitato anche questo.”

CONTINUA

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