Covid-19, Battipaglia: chiesta riorganizzazione di pagamenti di mutui e tasse
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La sindaca di Battiapaglia, Cecilia Francese, fa il punto sulla situazione Coronavirus in città. Tema principale la ormai famosa Fase2 con le proposte che il Comune ha fatto all’Anci, soprattuto riguardo a tasse e mutui.
Le parole della Sindaca:
“Emergenza Coronavirus
Ora con la fase due si apre un nuovo fronte sono diverse le proposte che il Comune di Battipaglia ha sottoposto all’Anci:
Abbiamo proposto l’eliminazione per il 2020 delle rate di mutuo ancora accese, nella quota capitale da recuperare a fine ammortamento prolungandolo di 1 anno, questo per avere maggiore disponibilità per fronteggiare la crisi per il comune di Battipaglia si tratterebbe di avere disponibili euro 700.000,00.
Abbiamo proposto che per il 2020 i Comuni non fossero costretti alla costituzione nel bilancio del fondo crediti di dubbia esigibilità, che in sostanza significa immobilizzare entrate comunali togliendo possibilità di manovra al Comune. Per un Comune come il nostro si tratterebbe della somma di euro circa 6 milioni.
Abbiamo proposto che i comuni non siano tenuti ad assicurare il pareggio del bilancio relativo ai rifiuti, per l’anno 2020 , come impone la legge, dandogli la possibilità di scalare le entrate relative per lo meno ai tre mesi di crisi. Una boccata di ossigeno per l famiglie e per le imprese che vanno a riaprire.
Abbiamo proposto di consentire lo slittamento delle rate di tasse come l’IMU per dare, anche qua, un respiro alle piccole attività.
Abbiamo proposto che i comuni potessero non applicare le sanzioni anche a crediti pregressi che si hanno nei confronti di cittadini e imprese.
Sulle nostre proposte si è aperto un dibattito che ha portato ad alcuni risultati alcuni dei quali sono stati anche ripresi dal decreto rilancio.
Bisognerà aspettare l’approvazione definitiva, ma si può dire che è stata prevista la rinegoziazione dei mutui (sospensione quota capitale) che potrà richiedersi grazie ad una delibera di giunta in caso di bilancio di previsione che si approverà entro il 31 luglio. Ovviamente resta l’obbligo delle iscrizioni in bilancio.
E’ stata prevista l’esenzione dall’Imu per il settore turistico sia per la quota Stato che per quella Comune.
E’ stato previsto il sostegno delle imprese di pubblico esercizio mediante l’esenzione del pagamento della Tosap e del Cosap rispettando certe modalità di concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse.
E’ stato previsto un fondo di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali. Sono stati differiti i termini per interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche e va ben approfondita la previsione di sostegno alle attività economiche quali territori e attività potrà interessare.
Sono state previste misure per l’edilizia scolastica ed anche per l’istruzione.
Sono state previste risorse per investimenti.
Prontamente si procederà a verificare cosa di quanto previsto del decreto rilancio può trasformarsi in una opportunità per il nostro territorio.
Uniti ce la faremo.”