Battipaglia dichiarata area non idonea: il gruppo di “Muoviamoci per Battipaglia” risponde alle polemiche
Tempo di Lettura: 3 minuti
BATTIPAGLIA. Battipaglia dichiarata area non idonea per l’insediamento e l’ampliamento delle aziende di rifiuti. E’ un risultato storico per Battipaglia, senza se e senza ma, chi fa polemiche dimostra di non aver capito l’importanza di un atto del genere.
Fin ad oggi nessun atto amministrativo era stato deliberato in tal senso finalmente su impulso della delibera del Comune di Battipaglia, voluta dall’assessore allo sviluppo urbano Davide Bruno e sostenuta dall’intera amministrazione, e considerato l’art.197 del d.lgs. 152/2006, l’Amministrazione Provinciale ha individuato due indicatori per mappare tutti i Comuni della Provincia che hanno permesso di considerare saturi i territori di Sarno e Battipaglia. Il percorso amministrativo tracciato è l’unica risposta alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, il presidente Strianese, inoltre, a sostegno della nostra tesi ha con un emendamento finale reso da subito efficace il blocco degli insediamenti e degli ampliamenti delle aziende di rifiuti.
Nel merito di chi vuole svilire il risultato politico ottenuto da questa amministrazione potremmo dire o che non sa di cosa parla o meglio ancora che volutamente getta fumo negli occhi dei cittadini per intestarsi una “battaglia politica” alle porte delle elezioni regionali.
La battaglia l’ha fatta questa amministrazione ed è il risultato di tutti. Far credere che nella delibera si potesse inserire una “mozione retroattiva” che bloccava un ampliamento deciso 4 anni fa e una gara assegnata due anni fa significa non solo svilire un risultato, ma prendere in giro una cittadina intera.
Andrebbe piuttosto spiegato che nessun quantitativo di rifiuti aumenterà e che questa amministrazione ha bloccato i nuovi insediamenti e gli ampliamenti che molto spesso senza il “parere” del Comune si procedeva.
Abbiamo tracciato un solco in una normativa assente a livello nazionale e tentare di svilire un risultato del genere appartiene alla politica di chi si sente sempre in campagna elettorale, chi si è astenuto nella votazione del blocco dei nuovi insediamenti e degli ampliamenti di fatto ha dimostrato la propria confusione. Nessuno ha abbandonato la partita del sito di compostaggio, ma parliamo di due partite diverse, chi dice altro mente ai cittadini.
(comunicato stampa)