Abiti contraffatti da Cina e Turchia: 10 indagati
Tempo di Lettura: 2 minuti
10 persone sono indagate dopo un blitz condotto ieri dalla Guardia di Finanza di Napoli.
La base logistica era a Nocera Inferiore. Due le persone finite ai domiciliari, C.A. di Pagani, di 42 anni e P.D. di Nocera Inferiore, di 34 anni. Il gip ha firmato poi un divieto di dimora in Campania per V.G. 44enne di Pagani. Obbligo di firma per tre: un 34enne di Pagani, N.F. G.C. 30enne di Nocera Inferiore e R.T.G. 29enne nocerino. Tra gli indagati anche uno straniero. Le accuse sono di associazione a delinquere dedita al traffico di abbigliamento contraffatto.
Indumenti e vestiti provenivano dalla Turchia e dalla Cina. Il resto delle accuse parla di commercializzazione di prodotti contraffatti, frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione. Dalle indagini pare che , i prodotti venivano resi identici agli originali e sarebbero stati venduti nei negozi o presso outlet, ma anche attraverso internet, mischiandoli ad altri articoli.
Il tutto in contatto diretto con un referente, già colpito da altre indagini di polizia giudiziaria, che viveva a Istanbul, in Turchia.