Avellino, assembramenti e insulti. Fasano (Fi): “gravissimo atteggiamento del sindaco”
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AVELLINO. «Quanto accaduto la scorsa notte ad Avellino è di una gravità inaudita e non deve assolutamente restare impunito. Non solo per i cori e gli sfottò rivolti ai cittadini salernitani che amareggiano tutti in un momento in cui l’unità nazionale dovrebbe essere il bene supremo. Ma per il fatto che a dirigere il tutto c’era il sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Una follia che non può essere tollerata, sicuramente da un punto di vista etico ma ancor di più sotto il profilo istituzionale.
Festa ha mostrato una gravissima irresponsabilità, facendo passare un messaggio pericolosissimo in uno dei momenti più delicati della storia del nostro Paese. Senza entrare nel merito della vicenda, è evidente che il primo cittadino, con il suo comportamento, abbia contribuito a creare confusione e assembramenti, contravvenendo alle norme che in questa fase di emergenza sanitaria – gradualmente rientrata ma non terminata – impongono di mantenere il distanziamento sociale e di evitare assembramenti.
Quanto accaduto, dunque, non può essere assolutamente giustificato. Auspico che le autorità preposte valutino i profili di responsabilità da parte del sindaco Festa. La mia solidarietà va ai cittadini salernitani, oggetto degli sfottò ma anche agli amici di Avellino che non meritano di dover subire simili atteggiamenti».
Lo afferma il parlamentare di Forza Italia, Enzo Fasano in merito agli assembramenti verificatisi ieri sera ad Avellino.