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De Luca: “0 casi Covid in Campania, risultato straordinario. Abbiamo chiuso quando altri festeggiavano”

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Tempo di Lettura: 4 minuti

Nella consueta diretta Facebook del venerdì, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca fa il punto della situazione Covid-19 e non solo.

Le parole di De Luca:

“L’italia è ripartita, si è deciso di avviare la mobilità in tutta la nazione. Avviate tutte le attività economiche. Per quello che ci riguarda oggi parliamo avendo dentro di noi una grande soddisfazione. Ieri nessun contagio da Covid-19. E’ un risultato straordinario. Non c’è da illudersi, avremo altri casi nei prossimi giorni. Continueremo la nostra campagna di screaning su alcuni settori particolari.

Alla fine di agosto screening su tutto il personale scolastico. Non abbiamo più nessun focolaio in Campania. Ringrazio di cuore i cittadini, che  hanno rispettato le regole e averci dato fiducia. La Campania si è salvata per l’impegno dei cittadini, dei medici e il personale sanitario e perché abbiamo avuto il coraggio di anticipare di 15 giorni decisioni nazionali. Abbiamo avuto il coraggio di chiudere quando in altre parti d’Italia si facevano feste.

Oggi camminiamo a testa alta come regione Campania, siamo la regione che ha dato la prova maggiore di efficienza amministrativa. Abbiamo fatto un miracolo, miracolo dobbio se eravamo appena usciti dal commissariamento e siamo quelli che ricevono meno risorse di tutti. E’ stata una guerra. Oggi possiamo guardare con fiducia al futuro.

Occorre mantenera alta la guardia. L’obiettivo è aprire tutto e arrivare ad una normalità piena. In condizioni di sicurezza ragionavoli riapriremo tutto. Ieri sono stato a Santa Maria di Castellabate, si metteva in sicurezza il porto e ricordavamo la partenza della stagione turistica. Il sindaco mi ha raccontato che c’è il tutto esaurito negli alberghi. Ci sono le condizioni per ripartire con il nostro turismo, valorizzando i territorio e la sicurezza della regione.

Ho visitato l’ospedale di Agropoli che abbiamo riaperto. Siamo sereni, ringraziamo chi ci ha dato fiducia. Continuiamo cosi con tranquillità. Anche ieri non abbiamo avuto contaggi ad Ariano Irpino.

Soggetti che con la Fase2 sono tornati a fare disinformazione. La tecnica di alcuni soggetti che usano per farsi pubblicità. Anche a Napoli c’è qualcuno che è un’assoluta nullità, ma non perderemo tempo nei suoi confronti cosi come non perderemo tempo per chi adotta aggressioni mediatiche. Abbiamo elevato 6 sanzioni per diffamazione, in silenzio, senza pubblicità. Lunedì vi è stata un’altra trasmissionaccia per la quale le querele arriveranno a 8, sulla rete pubblica con falsi vergognosi. Saranno querele sul piano sia penale che civile, per ottenere risarcimenti.

L’Asl Napoli1 sarà una bandiera della trasparenza amministrativa e la strumentalità politica. L’Asl Napoli1 è stata commissariata per 10 anni e i commissari non hanno visto e sentito niente. Quando ci siamo insediati noi abbiamo iniziato una battaglia contro i delinquenti. Un malvivente si era impadronito del parcheggio con tanto di sbarra. Abbiamo smantellato tutto in 24 ore. Abbiamo chiesto un presidio di Polizia al San Giovanni Bosco al Ministro degli Interni di allora, tale Salvini, e siamo stati ignorati. Saremo silenziosi contro le porcherie che cercano di colpirci per la troppa efficienza dimostrata.

Il lavoro sulla sanità è questo: Screening su tutti gli operatori sanitari, siamo interessati a fare operazione verità, siamo interessati a risolvere anche i piccoli problemi.

Il 2 giungo una vergogna delle opposizioni. Almeno il 2 giungo in un paese civile parla solo il presidente della Repubblica. Hanno fatto finta che fosse una manifestazione patriottica, ma in realtà era provocatoria, di divisione dell’Italia. La Lega propone di andare a votare il 27 settembre, i ballottaggi a metà ottobre con il ritorno influenzale. Non hanno rispetto per famiglie, studenti, docenti, per nessuno. In Campania cercheremo di non sovrapporre inizio anno scolastico e voto.

Prepariamoci ad una campagna di vaccinazione obbligatoria. Sopra i 65 anni sarà obbligatoria. Lavoreremo ai test per distinguere l’influenza dal Covid. Cerchiamo di collaborare.”

Continua

 

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