Droga dell’Isis sequestrata al porto di Salerno: indaga anche l’Antimafia
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SALERNO. Movimenti “sospetti” nel porto commerciale di Salerno, dopo il blitz della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di quella che è stata ribattezzata come “droga dell’Isis” alle indagini si è unita anche l’Antimafia.
Secondo quanto riporta La Città ci sarebbe un patto tra boss e narcotrafficanti dietro il maxi blitz effettuato dalle Fiamme gialle.
Diverse le piste al vaglio degli investigatori: dal traffico di auto trafugate, ai rifiuti per l’estero e allo scalo delle ‘ndrine per lo sbarco di cocaina.
