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Anziani e Covid-19, Vuolo: “si sentono disorientati, imperativo non abbandonarli”

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Tempo di Lettura: 2 minuti

SALERNO. «Non abbandoniamo i nostri nonni». Il movimento Legalità e Trasparenza lancia una nuova campagna intitolata “Anziani meno soli”, per andare incontro alle esigenze di quei soggetti che hanno vista compromessa la loro quotidianità a causa della pandemia da Covid-19, e non possono riprenderla per via delle strutture chiuse.

«Da un giorno all’altro la loro vita è stata sconvolta e alla paura del contagio si sono aggiunti lo smarrimento e la solitudine – sottolinea la referente dell’associazione, Raffaella Ferrentino – Sono stati privati di tutti i punti di riferimento, anche il semplice uscire per partecipare alla messa. Questo sta provocando uno stato generalizzato di ansia, disorientamento e incertezza. Molti di loro non hanno nemmeno una rete familiare o sociale a cui rivolgersi. Parliamo di persone rimaste vedove, oppure che accudiscono a loro volta genitori più anziani. Stanno vivendo un momento di grande difficoltà e i sintomi depressivi che li hanno colti rischiano di cronicizzarsi». Anche durante l’emergenza sanitaria, il movimento è stato in prima linea nel sostegno agli anziani e ora rilancia le sue proposte per la categoria.

«Occorre creare percorsi di integrazione sociale nel rispetto delle norme di contenimento, affinché gli anziani non debbano sentirsi abbandonati – continua Ferrentino – I centri ricreativi sono chiusi e senza prospettiva di programmazione e di idee da parte di questa amministrazione che si limita a dire “restate a casa”. Ed è per questo che lanciamo un appello agli imprenditori del territorio nocerino di sostenerci in un nuovo progetto dal titolo “Anziani meno soli”, per individuare degli spazi verdi allo scopo di contrastare la solitudine e promuovere la socializzazione e l’aggregazione dei nonnini, offrendo risposte ad una fascia consistente di persone che non necessitano di servizi sanitari ed assistenziali, ma richiedono interventi di natura aggregativa come iniziative ricreativo-culturali ed attività di svago che molti di essi a causa del basso reddito non possono concedersi. L’estate è iniziata, non lasciamoli soli».

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