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Roccapiemonte, neonata ritrovata senza vita: sarebbe stata lanciata dal secondo piano

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Tempo di Lettura: 2 minuti

ROCCAPIEMONTE. Continuano le indagini da parte degli investigatori per ricostruire gli ultimi attimi di vita della neonata trovata senza vita nella serata di mercoledì, nel comune di Roccapiemonte.

La madre ed il padre sono al momento indiziati, e la perizia eseguita dalle forze dell’ordine fa emergere i primi dettagli di quello che si trasforma sempre di più in un vero racconto dell’orrore.

Se quanto ipotizzato dagli inquirenti fosse vero, la piccola sarebbe stata lanciata dal secondo piano dell’appartamento. A sostenere questa ricostruzione i primi indizi raccolti dopo il ritrovamento.

In attesa dell’autopsia che darà risposte certe su quanto accaduto, il padre, 47enne, si trova in carcere a Salerno; la madre, 42enne, è piantonata all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove è stata trasferita dopo il parto. L’accusa nei loro confronti è di concorso in omicidio.

Nel frattempo i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, coordinati dal Maggiore Alessandro Cisternino, continuano ad indagare.

A compiere il macabro ritrovamento, nella serata di mercoledì, fu un residente del posto. Il 63enne stava andando a prendere la sua auto in garage quando ha notato qualcosa di strano in una siepe. Poi la shockante rivelazione.

Nell’appartamento della coppia, poi, i militari hanno trovato elementi che hanno permesso di appurare con certezza l’avvenuto parto. Quello che è successo dopo e il movente, invece, restano ancora da capire.

Si indaga anche sul passato dei due coniugi. Pare che la madre avesse anche problemi di salute pregressi. Il loro primo figlio, di 17 anni, è stato affidato ad alcuni familiari.

 

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